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Malgrado i suoi
numerosi problemi come l'inflazione, la
disoccupazione e l'instabilità politica; la Turchia è uno
dei paesi più vitali e piacevoli dell'Europa orientale. Le industrie medio
- piccole
e le aziende artigianali sono in forte crescita.
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Nonostante la moneta non sia ancora molto forte,
sta vivendo un periodo di Boom economico nei
settori delle esportazioni e del turismo. Le
strade
sono piene di gente che parla e gesticola con le
mani, vi sono flotte di bambini dappertutto. Il traffico è
caotico, i negozi sono pieni di prodotti attraenti, di ogni genere e
di buona e media qualità, gli articoli non sono troppo
costosi, e i ristoranti si affollano di gente ogni
giorno.
L'individualità, l'ingegnosità e la gioia di vivere rendono la Turchia
un paese che certamente non può passare
inosservato e che sembra prosperare nonostante le
numerose crisi di
governo.
È un fatto innegabile che il numero di stranieri che visitano
la Turchia sta aumentando ogni anno.
Quando recentemente la Turchia scese nell'arena del turismo,
la sua unica arma era la sua ospitalità
tradizionale - ne etichetta ne tecnologia.
Quest'ultima ha qui evoluto molto rapidamente.
Comunque, questa breve storia del turismo, vi è
data a spiegazione dei successi e discrepanze
minori che potrete eventualmente sperimentare
durante il vostro soggiorno.
I turisti in Turchia devono comunque sapere che il popolo
turco che li ospita, non lo fa per lucro, ma sotto
forma di servizi offerti. Il desiderio di essere
compresi ed apprezzati, di comunicare e di
apprendere da persone di altri paesi, di essere
considerati allo stesso livello, come cittadini
del mondo, è una delle motivazioni più importanti
per i turchi. Con grande entusiasmo per i contatti
umani, sono pronti a fare delle conoscenze
durature, di scambiare delle cartoline, delle
lettere, dei regali, piuttosto che essere pagati
largamente o ricevere delle mance in cambio
all'assistenza prestata.
Qui appresso troverete qualche cenno concernente i modi di
agire in società, che potrebbero esservi utili per
interpretare e gioire ancora una volta del popolo.
Le visite hanno inizio col saluto tradizionale di benvenuto
"Ciao" (MERHABA), sèguito da strette di mano, baci
sulle gote.
Vengono poi le frasi rituali;
- Come stà? : Nasilsiniz? (Na sil si niz?),
- Come stà la famiglia? : Aileniz nasil? (Ai le
nis na sil?),
- State bene di salute? : Sagliginiz nasil? (Saa li i
nis na sil?),
- Come vanno gli affari? : Isler nasil? (Ish ler na sil?)
Infatti ci si comincia ad interessare sulla salute di tutti i
conoscenti, salvo i presenti, ed infine lo si
chiede pure a loro. Di massima importanza sono gli
auguri di "Buona Festa'' durante le ricorrenze di
carattere religioso.
I giovani si recano in visita dagli anziani della famiglia e
baciano la mano in segno di rispetto. Le visite
tra amici e famiglie rafforzano i legami di
amicizia e di parentela. Durante queste cerimonie,
ai ragazzi vengono dati dei regali e dei soldi; le
obbligazioni nei confronti delle istituzioni per
la carità non sono mai trascurati. Come del resto
in tutte le parti del mondo, queste ricorrenze
sono da considerarsi occasioni felici. Infatti, la
celebrazione delle festività, mette in evidenza un
aspetto sociale e spirituale della tradizione,
nonchè un certo decoro nelle apparenze, aspettato
da tutti.
Durante le riunioni, benchè tutti si trovino nella stessa
stanza, le donne per prime, iniziano a parlare tra
di loro; quasi simultaneamente gli uomini fanno
altrettanto. Non appena la conversazione si
accalda un pò, la gente non esita a parlare ad
alta voce, incrociando discorsi ed espressioni,
tutti alla volta, e, spesso la sedia viene
spostata o cambiata per avvicinarsi ad una donna,
oppure agli altri uomini del gruppo. I "party" ove
la gente balla e si diverte, non sono dei modi
comuni di socializzazione. Nelle tipiche riunioni
di dopo cena, vengono offerti confetti, caffè, tè
accompagnati da dolci e frutta. La visita più
breve è sempre abbastanza lunga per garantirvi la
cologna di limone, il tè, il caffè e le bevande
fresche che vi saranno offerte appena seduti. I
bambini partecipano al gruppo degli adulti invece
di rimanere a casa sotto la sorveglianza di una
baby-sitter. I parenti non dimostrano mai autorità
nei confronti dei figli, però anche loro non
cercano di discutere e di negoziare sulle regole
prestabilite. Una libertà considerevole è
accordata ai ragazzi affinchè diventino
indipendenti e capaci di decidere da soli. I
giovani trattano i loro superiori con molto
rispetto, anche se la differenza di età non è
grande. Questo lo notiamo quando i giovani
rispondono solamente se interpellati, e si siedono
soltanto dopo che la persona più anziana si è
seduta.
Nelle kahvehane i turchi passano ore e ore fumando il
narghilé, la pipa ad acqua che aiuta la
concentrazione e lo scambio d'idee. Insieme con il
narghilé nelle kahvehane ci si concede anche il
piacere di sorseggiare lentissimamente
innumerevoli tazzine di caffè forte, denso, la
quintessenza della bevanda scura. Guai a mescolare
una tazzina di caffè turco! I fondi devono potersi
depositare.
Ai turchi piacciono i complimenti fatti per la loro famiglia,
la casa ed i bambini. Con un rifiuto, potreste
offendere chi vi ha invitato a cena. A tavola, è
d'usanza che il padrone passi parecchie volte col
vassoio delle vivande. L'invitato deve accettare
in seguito a questa insistenza. Non è educato
alzarsi da tavola prima che la cena sia terminata
e che il padrone di casa si vada a sedere sulla
poltrona. E' ugualmente scortese lasciare
bruscamente la compagnia. Gli addii e gli abbracci
della partenza sono lunghi quanto quelli
dell'arrivo. In queste occasioni, l'invitato, a
volte porta in regalo dei dolciumi o dei
cioccolati. Capita pure che il visitatore
contrascambi l'invito portando la famiglia in un
locale conosciuto come ad esempio Pizza Hut oppure
il Cinese.
Nelle relazioni d'affari, tutto il "business" è considerato
un'occasione sociale, con saluti (non più abbracci
e baci), caffè, tè oppure inviti a pranzo e
bevande; questo dipende dall'importanza della
transazione. Anche durante lo shopping,
informazioni personali vengono scambiate tra
venditore e cliente. Il fatto di mercanteggiare,
non è un semplice gioco di negoziazione, ma bensì
un contatto socievole ed amichevole tra le due
parti; almeno così dovrebbe essere.
Alcuni argomenti vanno trattati con delicatezza, questi sono:
la bandiera, l'esercito, il paese e la religione.
Benchè le persone siano disposte a dare
spiegazioni in merito ai suddetti argomenti, pure
scherzando, la critica ed il manco di rispetto
vengono considerati un'offesa.
La politica invece è un bel gioco. Ai turchi piace molto
discutere di politica. Riassumendo, se un
visitatore fà una gaffe in società, il turco
capirà subito se vi è o meno cattiva intenzione o
mancanza di rispetto e così tutto andrà bene.
Sebbene
la Turchia sia uno Stato laico è raccomandabile avere
rispetto per le regole islamiche; in particolare è bene
non indossare abiti aderenti e succinti, coprirsi il capo
e togliersi le scarpe quando si visitano le moschee.
Toglietevi
le scarpe anche se siete invitati a casa di qualche turco:
la possibilità di un invito è meno remota di quanto
possiate pensare perché i turchi sono estremamente gentili
e ospitali.
La Famiglia
Le famiglie si suddividono in due tipi a secondo delle
circostanze sociali, economiche e locali. Le
famiglie estese e nucli
tradizionali sono i due tipi comuni di
famiglie in Turchia. La famiglia estesa
tradizionale significa; tre
generazioni vivono insieme: il nonno, i figli
dell'adulto ed i figli dei figli, le loro mogli e
le loro figlie celibi una figlia sposata diventa
un membro della famiglia del suo marito e vive là.
Ci è un'unità di produzione e di consumo insieme
alla proprietà comune. Questo tipo di famiglia sta
diventando più raro. La famiglia
nucleare, parallele all'industrializzazione ed
all'urbanizzazione, sostituisce le famiglie
tradizionali. La famiglia nucleare consiste di un
marito, di una moglie e dei bambini celibi ed è
più adatta alla vita sociale turca moderna.
Ci sono alcune circostanze economiche,
tradizionali ed impressionabili che formano le
funzioni e le responsabilità del membro nucleare
moderno della famiglia. Per quanto riguarda le
circostanze economiche, ciascuno specifico è
supposto per fare una parte nel sostegno della
continuazione della famiglia. Il padre è
solitamente responsabile del fare il reddito di
base, la madre può forse contribuire lavorando e
se non, ammetterà la cura a tempo pieno
dell'introito della sede. I nonni possono
anche fornire all'aiuto i redditi dalla loro
pensione o ritorni dalla proprietà e dagli affitti
posseduti. I bambini o più giovani aiutano
con i lavori domestici (riparando, verniciando,
pulire) ed una volta vecchio contribuisca
solitamente coprendo almeno le loro proprie spese.
La tradizione dispone il padre come il capo della
famiglia, ma la madre ha diritti uguali. Il padre
è il rappresentante e la protezione della famiglia,
mentre la madre prende la cura di tutte le cose
quotidiane.
Il Matrimonio
Il 45 % dei matrimoni sono celebrati civilmente; il 50 % sono
sia civili che religiosi. Mentre ancora nelle
regioni orientali della Turchia il 5 % dei
matrimoni sono celebrati solo in modo religioso,
questi sono considerati illegali. In questi
regioni sempre più rara persiste anche la
poligamia (illegale). Il governo si sta
adoperando per contrastare queste usanze.
Il Divorzio
Il divorzio non è
ancora molto diffuso. Anche se molte coppie non sono soddisfatte dei loro
matrimoni, non hanno il coraggio di affrontare il divorzio.
Uno dei motivi sono i figli e un'altro motivo
non meno importante è la pressione sociale
inflitta soprattutto sulla donna che ne paga
maggiormente le conseguenze.
TURCHI IN
ITALIA!!!
Intervista con il Dott. Ibrahim
Gultekin Kankilic & RADIO RAI I - 29
Maggio 2007
- CHI SONO I TURCHI CHE VIVONO IN ITALIA ?
- Secondo le statistiche, oggi, si possono contare
circa 9.000 turchi che vivono stabilmente in
Italia.
Una parte dei turchi, lavorano come operai e sono
in grand parte dislocati nelle regioni di
Grosseto, Modena, Como e Reggio Emilia.
Una altra parte sono impiegati nelle aziende
italiane. Tra questi ci sono medici, avvocati,
ingegneri ed architetti che sono dislocati nelle
grandi città dal Nord al Centro Italia come
Como, Milano, Torino, Brescia e Roma. Inoltre,
circa 200 sono uomini d'affari che hanno la loro
attività.
Circa 500 cittadini turchi sono sposati con
italiani. Paragonando, ci sono più turchi
sposati in Italia che in altri paesi europei.
Oltre a questi 9.000, ci sono circa 800 in parte
studenti universitari che frequentano
periodicamente le università italiane ed in
parte sono studenti che arrivano in Italia con i
finanziamenti dei progetti Europei attraverso i
programmi di Erasmus, Sokrate e Leonardo.
- COME SONO INSERITI NELLA SOCIETA' ITALIANA ?
- Sono tutti ben integrati e ben inseriti nella
società italiana.
Non hanno avuto grandi problemi. Secondo me,
Perché, entrambi i popoli hanno le medesimi
radici mediterranee.
- COME E' CAMBIATA L'IMMAGINE DELLA COMUNITA'
TURCA IN ITALIA?
- Possiamo dire che ...
Fino a pochi anni fa non c'era una vera e propria
comunità turca. Erano più cittadini dislocati
qua e là senza quasi conoscersi tra di loro.
Solo oggi, attraverso le associazioni culturali
e non stiamo crescendo come comunità.
Internet ha aiutato molto ad avvicinare i turchi
che vivono in Italia.
- COME SONO ORGANIZZATI ?
- Si sono formati diverse associazioni culturali e
fondazioni di amicizia tra Italia e Turchia dal
Nord al Sud che organizzano eventi culturali,
incontri per festeggiare le festività turche,
concerti, manifestazioni e mostre con lo scopo
di far conoscere la cultura turca ed avvicinare
il popolo italiano a quello turco.
- TURCHIA E' L'INGRESSO NELL'EU; Opinione
personale e della Comunità turca.
- La comunità turca aveva molto entusiasmo e ha
ancora desiderio di entrare a far parte
dell'Unione Europea.
Ma gli eventi che si sono susseguiti in questi
ultimi periodi, dato dal comportamento
dissonante da parte di alcuni membri dell'Unione
Europea contro l'adesione turca, ha fatto si che
l'entusiasmo e desiderio venisse meno.
Comunque, nonostante tutto, La Turchia e turchi
guardano all'Europa e continueranno a farlo.
Noi, abbiamo bisogno maggior fiducia da parte
dell'Italia e dell'Europa. Il vostro valido
aiuto affinché quello che Mustafa Kemal ATATURK
ha iniziato con la occidentalizzazione
della Turchia possa completarsi.
Perché questo è il vero desiderio dei turchi e
della Turchia stessa.
Il Fondatore e Direttore dei Forums turchi in
Italia
Dott. KANKILIC, Ibrahim G.
29 Maggio 2'007
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