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Forma lunga convenzionale:
Repubblica della Turchia
Forma corta convenzionale: Turchia
Forma lunga locale: Türkiye Cumhuriyeti
Forma corta locale:
Türkiye
Tipo di Governo:
Parlamentario Repubblicano
Democrasia
Capitale: Ankara
(5.000.000 ab. - 2014)
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Divisioni amministativi:
81
province;
Adana,
Adiyaman, Afyon, Agri, Aksaray, Amasya, Ankara, Antalya,
Ardahan, Artvin, Aydin, Balikesir, Bartin, Batman,
Bayburt, Bilecik, Bingol, Bitlis, Bolu, Burdur, Bursa,
Canakkale, Cankiri, Corum, Denizli, Diyarbakir, Duzce,
Edirne, Elazig, Erzincan, Erzurum, Eskisehir, Gaziantep,
Giresun, Gumushane, Hakkari, Hatay, Icel, Igdir, Isparta,
Istanbul, Izmir, Kahramanmaras, Karabuk, Karaman, Kars,
Kastamonu, Kayseri, Kilis, Kirikkale, Kirklareli,
Kirsehir, Kocaeli, Konya, Kutahya, Malatya, Manisa,
Mardin, Mugla, Mus, Nevsehir, Nigde, Ordu, Osmaniye, Rize,
Sakarya, Samsun, Sanliurfa, Siirt, Sinop, Sirnak, Sivas,
Tekirdag, Tokat, Trabzon, Tunceli, Usak, Van, Yalova,
Yozgat, Zonguldak
Indipendenza:
29
Ottobre 1923 (stato successore all’Impero Ottomano)
Festa nationale:
Giorno di
Indipendenza, 29 Octobre (1923)
Costituzione:
7
Novembre 1982
Sistema legale:
Derivato
dalle varie sistemi legali di Europea continentale; non
accetta pena di morte, salvo in condizione della guerra.
Suffragio:
18 anni
di età; universale
RAMO ESECUTIVO
capo
dello stato:
Presidente
Recep Tayyip Erdogan
(sin dal 28 Agosto 2014)
elezioni: Con la nuova legge approvato dal popolo
turco nel 2007 il presidente
viene eletto dal popolo per un periodo di cinque + cinque anni; primo ministro
viene assegnato dal Presidente.
nota: un Consiglio
Nazionale della Sicurezza serve come corpo consigliere al
presidente e al cabine.
cabine: Consiglio dei
Ministri vengono assegnati dal presidente nominando il
primo ministro
capo del governo:
Primo Ministro Ahmet DAVUTOGLU (ex Ministro degli Esteri)
risultati di elezione: Recep Tayyip Erdogan viene eletto presidente nella
prima
scheda; con 51,79 % su 41.284.822 votanti (su 55.701.719)
nota: presidente deve
avere maggioranza dei voti (50%+1voto) della
scheda
RAMO LEGISLATIVO
Unicamerale Grande Assemblea Nazionale della Turchia
oppure Turkiye Buyuk Millet Meclisi (550 sedie; membri
vengono eletti dai voti popolari per servire per un
periodo di cinque anni)
elezioni: l’ultimo
realizzato il 12 Giugno 2011 (ogni cinque anni)
risultati di elezione (2007):
solo 3 partiti hanno superato il 10% dei voti del
Paese; percentuale dei voti per partito – AK 341 (46,6%), CHP 112 (20,85%),
MHP 71 (14,29) indipendenti 26 (5,2%) (2007)
risultati di elezione (2011):
solo 3 partiti hanno superato il 10% dei voti del
Paese; numero dei deputati con percentuale dei voti per partito:
AK 326 (49,89%), CHP 135 (25,91%), MHP 53 (12,99) indipendenti
36 (6,66%) (2011)
nota: per la data
03 Novembre 2002 le sedie erano distribuiti come
AK 363 (34.26%), CHP 178
(19.40%), indipendenti 9
RAMO GIUDIZIALE
Corte
Costituzionale (giudici vengono assegnati dal presidente);
Corte d’Appello (giudici vengono eletti da Consiglio
Supreme dei Giudici e Prosecutori)
Gruppi con I poteri politici:
Unione di
Confederazione dei Lavoratori Revoluzionari o DISK; Associazione Indipendente dei Industrialisti e
Uomini di Affari o MUSIAD; Unione di Diritti
Morali dei Lavoratori o Hak-Is; Associazione
Turca dei Industrialisti e Uomini di Affari o TUSIAD; Unione di Confederazione dei Datore di
Lavoro o TISK; Confederazione Turca di
Lavoro o Turk-Is; Unione Turco delle Camere
di Commercio e di Borsa o TOBB
Partecipazione agli Organizasioni Internazionali:
AsDB,
Gruppo Australia, BIS, BSEC, CCC, CE, CERN (osservatore),
EAPC, EBRD, ECE, ECO, ESCAP, EU (candidato), FAO, IAEA,
IBRD, ICAO, ICC, ICFTU, ICRM, IDA, IDB, IEA, IFAD, IFC,
IFRCS, IHO, ILO, IMF, IMO, Interpol, IOC, IOM
(osservatore), ISO, ITU, NATO, NEA, NSG, OAS
(osservatore), OECD, OIC, OPCW, OSCE, PCA, UN, UNCTAD,
UNESCO, UNHCR, UNIDO, UNIKOM, UNMIBH, UNMIK, UNOMIG,
UNRWA, UNTAET, UPU, WEU (associate), WFTU, WHO, WIPO, WMO,
WToO, WTrO, ZC
Struttura Politica
Costituzione comprende le regole legali che definiscono i
poteri ed i doveri, brevemente la struttura, degli organi
di governo in un stato. Come in tutti i paesi governati
dalla regola di legge, regole così vincolanti sono insorte
avanti, il, Costituzione turca alcuni/e dei/lle quali darà
un'idea sulla struttura politica e generale di Turchia: Lo
Stato turco è una Repubblica. "
Con la
proclamazione della Repubblica turca il 29 ottobre 1923,
questo primo provvedimento della costituzione fu
decretato, - e Turchia è stata una democrazia governò poi
paese da un regime repubblicano fin da. Questo
provvedimento fondamentale ha fortificato e proteggè da un
altro, mentre proibendo il suo emendamento, o proposta di
emendamento.
"La
Repubblica Turca è uno stato democratico, secolare e
sociale governato dalla regola di legge; tenendo presente
i concetti della pace pubblica, la solidarietà nazionale e
la giustizia; rispettando i diritti umani e fedele al
nazionalismo di Ataturk. "
Dopo che
il sistema di autogoverno fu messo in azione con la
fondazione della Repubblica, Mustafa Kemal Ataturk prese
gli ulteriori passi per modernizzare il paese; il primo è
stato la formazione del laicismo.
Riforme
sociali seguirono questo uno che fabbricò uno stato
moderno il paese in senso completo con le sue leggi che
assicurano la giustizia, e la sua nazione sul livello
delle società contemporanee.
"Lo Stato
turco, con il suo territorio e nazione è un'entità" di
indivisibile.
Turchia,
intraprende la meta di "La Pace in Patria, La Pace nel Mondo"
formulato da Mustafa Kemal Ataturk. Il paese, con la sua
terra all'interno dei suoi confini presenti; con i suoi
cittadini ognuno che è un turco dall'obbligazione di
cittadinanza; col suo capitale Ankara e lingua di
ufficiale il turco; insieme con la sua storia e la
cultura, costituisce un intero. Fa ogni sforzo di
salvaguardare questo intero mentre cerca di avere
relazioni cooperative con tutti i paesi per raggiungere la
pace nel mondo. Essendo un membro fondatore dell'OECD e la
Comunità di Cooperazione Economica di Mar Nero; un membro
di Nato, il Consiglio di Europa ed il CSCE; ed un membro
associato dell'EC, Turchia contribuisce al dialogo e
fiducia che costruisce processo tra nazioni, ed ulteriore
promuove queste relazioni mentre preserva i principi di
rispetto per la sovranità, l'integrità territoriale,
l'equità e l'uguaglianza.
La
"sovranità è vestito dei paramenti sacri nella nazione
senza prenotazione o la condizione e la nazione esercita
la sua sovranità attraverso gli organi autorizzati come
prescritto dai principi posati in giù nella Costituzione."
Stato
turco è un paese democratico e parlamentare che assume un
sistema autonomo. Il parlamento rappresentativo esercita
la sovranità in favore della nazione turca. La separazione
di poteri che sono la conseguenza di tale sistema
democratico è perfezionata attraverso gli organi
autorizzati. Il potere legislativo che non può essere
delegato è vestito dei paramenti sacri nel Grand Riunione
Nazionale della Turchia (TBMM), mentre il potere esecutivo
è usato dal Presidente come la Testa di Stato, insieme col
Consiglio di Ministri. Il potere dell'ordinamento
giudiziario è esercitato d'altra parte da corti totalmente
indipendenti, certamente all'interno dei confini della
Costituzione.
"Tutti
gli individui sono uguali senza alcuna discriminazione di
fronte alla legge, irrispettoso di lingua, corsa, colore,
sesso, opinione politica, credenza filosofica, religione e
setta, o alcuno tali considerazioni.
Ognuno
possiede diritti fondamentali ed inerenti e le libertà che
sono inviolabili ed inalienabili. "
Turchia è
un paese che rispetta diritti umani di base e le libertà,
senza la discriminazione fra raggruppamenti di corsa,
colore o sesso. Sotto la superiorità di legge, ogni
individuo è trattato ugualmente nella domanda delle regole
di legge, incluso i membri di minoranze.
Opinione
politica, credenza filosofica, religione e setta non sono
eccezioni a tali considerazioni dell'uguaglianza di fronte
alla legge. La libertà di religione e coscienza, la
libertà di esprimere pensieri ed opinioni, libertà di
comunicazione la libertà di residenza e movimento, inoltre
gli altri diritti di base e le libertà di individui sono
tutta rispettate sotto la garanzia della Costituzione.
Alcun genere di forza che agisce al contrario e non riesce
a trattare uno col rispetto corretto, sarà confrontato con
le sanzioni di questa legge che dice:
"Nessuno
può essere sottoposto per torturare o malato-trattamento;
nessuno può essere sottoposto a sanzione penale o
trattamento incompatibile con dignità umana."
Costituzione
Dal 1923 la
Turchia è una Repubblica che la Costituzione del
1961 definisce “nazionale, democratica, laica e sociale”.
Tre anni
dopo il colpo di stato incruento del 1980 i cittadini
turchi furono chiamati alle urne per eleggere i membri
della Grande Assemblea Nazionale che detiene il potere
legislativo e che è composta dall’Assemblea Nazionale e
dal Senato. La Grande Assemblea elegge il Presidente che
resta in carica 7 anni e non può essere rieletto. Il
potere esecutivo è in mano al Presidente della Repubblica
e al Consiglio dei Ministri. Amministrativamente la
Turchia è divisa in 81 zone con a capo altrettanti
governatori. Oggi il Paese è retto da un sistema politico
pluripartitico ispirato a concezioni democratiche.
Situazione politica
La Repubblica turca fondata nel 1923 da Kemal Ataturk vede minacciata la
propria democrazia dai colpi di stato del 1960 e del 1971.
Due anni più tardi Bulent Ecevit ordina alle truppe turche
di invadere la parte settentrionale di Cipro. Nel 1983,
dopo tre anni di governo dei militari, la vittoria del
Partito della Patria porta al governo Torgut Ozal che
avvia la Turchia verso una forte crescita economica e
sociale facendola al contempo uscire dall’isolamento
politico.
Nel 1991 la Turchia partecipa alla Guerra del Golfo contro l’Iraq.
Morto Ozal nel 1993 sale al potere l’energica Tansu Ciller
mentre il Paese chiede di entrare nell’Unione Europea.
Alla fine del 1995 le nuove elezioni vedono la vittoria
del partito islamico Refah e del suo leader Erbakan che
mettono a dura prova il tradizionale laicismo e
occidentalismo turco. Nel 1997 Erbakan è costretto alle
dimissioni e il suo partito viene sciolto consentendo la
formazione di un governo di coalizione retto da Mesut
Yilmaz. Nel 1999 il nuovo governo del Paese viene
riaffidato a Ecevit mentre a peggiorare una situazione già
fortemente instabile concorre il problema curdo e
il processo contro il leader curdo A. Ocalan. A seguito
poi del disastroso terremoto che ha colpito la Turchia
nell’estate-autunno 1999, si è sviluppato in tutto il
Paese una forte presa di posizione contro la corruzione
politica, l’esercito e il governo che non hanno saputo
gestire in maniera adeguata l’emergenza. La
Turchia si è trovato al centro di una grave tempesta
finanziaria scatenata dai contrasti tra il presidente
Sezer e il premier Ecevit, emergenza che ha aperto crepe
nel governo turco.
Indirizzi e Links Utili
Ministero degli Affari Esteri
(in inglese)
Ministero di Turismo
e Cultura
- Sezione
Turismo
(in inglese, francese e tedesco)
Istituto di Statistica
(in inglese)
Rapresentazione diplomatica, commerciale e culturale Turca
in Italia:
Ambascita:
Via Palestro, 28 - 00185
- Roma
Tel.: (06) 445941
-
4469933
(Consular
Office)
Fax: (06) 4941526
Email:
roma.be@libero.it
Web:
Ambasciata di Turchia a Roma
Ufficio culturale e turismo:
Piazza
della Repubblica 56, 00185
-
Roma
Tel.:
(06) 462957 - 4741697
E-mail:
turchia@turchia.it
Web:
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Barnaba, 30, 20122 - Milano
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Rapresentazione diplomatica,
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Italiana in Turchia:
Ambascita d'Italia:
Ataturk Bulvari
110, Ankara
Telefono: (0090) (312)
426 54
60 (3 linee)
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426 58
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,
itaamb@superonline.com
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Tom Tom Kaptan
Sokak n.15, 80073 Tophane - Istanbul
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Web:
http://www.italcons-izmir.com
Viceconsolati
onorari:
- Eski Lara
Yolu 1513 Sok. No:11/1 Antalya
Tel.: (0090) (242) 3234364
-
Sabuncu Mah.
Tasmis Carsisi Ozhisar Is Merk. Kat: 1 D:2 Edirne
Tel.: (0090) (284) 2251512
- Ogullu
cad. Basaran Sok. Deniz 2 Apt. Bursa
Tel.:
(0090) (224) 2335514
Istituto Italiano di Cultura
Ankara – Mahat Magandi
Cad. No:32 Gaziosmanpasa
Tel.: (0090) (312) 4464085 -
4465178
Fax: (0090) (312) 4465176
Web:
Istituto
Italiano di Cultura di Ankara
Istanbul - Mesrutiyet
Caddesi 161, 80050 Tepebasi
Tel.: (0090) (212) 293 98 48
- 251 04 87
Fax: (0090) (212) 251 07 48.
Izmir - Kibris
Sehitleri Cad. no. 58 - Alsancak
Tel.: (0090) (232) 4215242
Fax: (0090) (232) 4633528.
Ufficio ICE
Istanbul: Mete Caddesi
20, 6th floor, 80090 Taksim
Tel.: (0090) (212) 251 29 51
- 4
Fax: (0090) (212) 251 29 91
Email:
istanbul@istanbul.ice.it
Web:
ICE - Istanbul / Turchia
Izmir:
ICE - Izmir (Smirne) / Turchia
Istituti di Credito italiani:
Banca di Roma
Istanbul - Tel.: (0090) (212) 285 93
10 -
Fax: (0090) (212) 276 94 25
Izmir - Tel.: (0090) (232)
4255501
Banca Commerciale italiana
Ankara
- Tel.: (0090) (312) 4671170
- Fax: (0090) (312) 4263722
Delegazione della Commisione Europea
in Turchia:
Uğur
Mumcu cad. 88/4, Gaziosmanpaşa
- Ankara
Tel.: (0090) (312) 4465511
Fax: (0090) (312) 4466737
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