Come si può notare, nessuna civiltà è fine a se stessa; ognuna è l'evoluzione
della precedente. Di conseguenza è possibile rilevare tracce delle culture
precedenti in quelle che nè seguono.
Se desideriamo parlare della Turchia dobbiamo cominciare andando a
retroso nel tempo poiché l'attuale paese è una estensione e una mescolanza
delle popolazioni precedenti di varie origini.
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La Civiltà è Nata
7.000 anni
Prima delle
Piramidi
a Gobekli
Tepe
in Turchia
La Repubblica
no. 1208 - anno 2011
pagina 72-73
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Tra il 6250 e il 5400 a.C. in Anatolia (Asia Minore) viene fondata
Çatal Höyük, una delle città più antiche del mondo. Con il regno degli
ittiti (1850-1200 a.C.) la Turchia entra per la prima volta nella storia
mentre, verso il 1250 a.C., gli achei attaccano i principati della costa
Egea e inizia la guerra della Città di Troia. Nei secoli successivi
l’Anatolia diventa un grande crogiolo di razze: frigi e cimmeri, mesi e lidi,
greci e carii, urartei e persiani; con Alessandro Magno la regione
rientra nella sfera culturale greco-ellenistica. Ereditando il regno di
Pergamo, Roma pone piede in Asia nel 133 a.C.: Efeso ne diventa il capoluogo
mentre Antiochia (Antakya), Cesarea (Kayseri) e Pergamo (Bergama) sono
metropoli potenti e famose in tutto il mondo di allora.
L’Impero Bizantino dura più di mille anni (330-1453 d.C.) e
Costantinopoli diventa una città ricca e potente. Nel VII sec. gli Arabi
attaccano a Costantinopoli per la prima volta, poi compaiono i Turchi
Selgiuchidi mentre nel 1301 Osman I fonda L’Impero Ottomano che, nel 1453,
conquisterà Costantinopoli e poi, via via, la Siria, L’Egitto, i Balcani,
l’Iraq, l’Ungheria e il Mar Mediterraneo diventando uno degli imperi più
vasti di tutti i tempi estendendosi dalla Russia all’Algeria.
L’Impero Ottomano durerà 5 secoli e subirà la sconfitta definitiva
con la I Guerra mondiale. Nel 1919 scoppia la Guerra d’Indipendenza guidata
dal generale
Mustafa Kemal, il quale nel 1923, proclama la Repubblica con capitale
Ankara. Kemal, che il Parlamento chiamerà Ataturk (padre dei turchi)
occidentalizza il paese: abolisce la poligamia, dà il diritto di voto alle
donne, abolisce l’Islam quale religione di stato, introduce l’uso
dell’alfabeto latino. In seguito la democrazia sarà minacciata da un paio di
colpi di stato nel 1960, nel 1971 e nel 1980. Nel 1991 la Turchia partecipa
alla Guerra del Golfo mentre nel 1993 sale al potere Tansu Ciller.
Alla fine del 1995 le nuove elezioni vedono la vittoria del partito islamico
Refah e del suo leader Erbakan che verrà sostituito, nel 1997, da
un governo di coalizione di centro-sinistra guidato da Yilmaz e, nel
1999, da un nuovo governo riaffidato a Ecevit mentre a peggiorare una
situazione già fortemente instabile, si inserisce il problema curdo (Ocalan).
Il Partito AKP (Partito
della Gustizia e lo Sviluppo) il 18 Novembre 2002 stabilito il nuovo
governo con 363 su 550 deputati con il percentuale
34.26% dei voti con il capo Recep Tayyip Erdogan.
Libro di Ataturk di Fabio
Grassi
La
Storia della Turchia:
La storia della Turchia
inizia con il periodo Paleolotico (dal 2 Millioni fino al 10,000 a.C.).
Dopo questo periodo seguino i periodi "Neolitico" (dal 7,000 al 5,500
a.C.) e
"Calcolitico" (dal 5,500 al terzo millenio).
Nel terzo millenio gli
Hatti furono i primi coloni che comparsi in Asia Minore Centrale. Nel
secondo millenio gli Assiri costruirono le 7 città commerciali vicino
le città degli Hatti e portarono un nuovo alfabeto quello cuneiforme.
Fino a quel periodo in Asia Minore venivano utilizzati caratteri i
geroglifici. Gli Ittiti scelsero la città di Hattusa che si trova al
centro del Asia Minore, per farene la loro capitale; fondarono il loro
impero nel XVI. secolo a.C.. L’Impero degli Ittiti si estendeva fino al Mar
Egeo a occidente, monte Tauri e Assiria a sud, la Regione del Mar Nero a
Nord e Monte Arrarat a oriente.
Dal IX. secolo al VI. secolo
a.C. invece in Turchia si trovano tre grandi civiltà; in occidente la
Lidia, in oriente gli Urartu e al centro i Firigi. I
persiani che giungono dal oriente occuparono il territorio analotico
dal VI. al IV. secolo a.C..
Nel IV. secolo
Alessandro Magno, che arriva dal occidente, prende il controllo del
Asia Minore e dopo la sua morte, due dei suoi generali si dividono l'Asia
Minore.
Lisimaco occupa la regione egea, Seleuco invece il centro,
oriente e sud-oriente. In seguito alle guerre tra i generali di Alessandro
Magno la geografia politica dell'Anatolia cambiò: il Regno di Pergamon
in Egeo, il Regno dei Ponti nella regione del Mar Nero e Catpatuca
in Anatolia Centrale furono le più grandi civiltà dell’Anatolia fino
all’arrivo dei romani nel II. secolo a.C..
Efeso, divenne capitale
d’oriente di Roma e l’Asia Minore rimane sotto il dominio dei romani
fino alla divisione dell’impero nel 395 d.C..
Il nome Costantinopoli
(Istanbul) viene cambiato in Bizantium e divenne capitale dell'Impero
Bisantino il quale governò l'Asia Minore fino al XI. secolo.
Il
1071 è l’anno della vittoria
dei turchi contro il bisantini (vicino Monte Ararat). In due mesi, tutta
l’Asia Minore viene conquistata dai turchi, e Konya (l'antica Iconium)
diventata la capitale dell’Impero Selgiuchide Anatolico.
Dopo gli attacchi e
dell’occupazione dei crociati per un breve periodo i selgiuchi vengono
distrutti dai mongoli al inizio del 130 secolo.
Il XIII secolo, è il secolo
di fondazioni delle state indipendenze di Stato di Osman (gli
Ottomani)
il quale era il più piccolo con il capitale Bursa (Prusia). Nei secoli
successivi questo stato di Osman attraversando il stretto di dardanelli
porta la capitale prima a Edirne (Adrianapolis) poì nel 1453 a Istanbul (Costantinopoli)
estendendo il suo territorio da Marocco fino a Mar Caspio, da Vienna ad
Afganistan.
Per mancanza di autorità
centrale l’Impero Ottomano inizia perdere i suoi territori dal 1699,
finalmente anche dopo la Guerra Mondiale II. Così, l’Asia Minore viene
occupata dagli paesi vincitori della guerra; Inghilterra, Francia, Italia,
Grecia e Russia.
Nel 1919 inizia la Guerra
dell’Indipendenza turca e dopo l’ultima vittoria successo contro la Grecia
del 30 Agosto 1923, la nuova paese con il nome “Repubblica della Turchia”
proclamò la sua
repubblica in Asia Minore, in Tracia e Mesopotamia Settentrionale nel
29 Ottobre 1923.
Vedi anche:
Missioni Archeologiche Italiane in Turchia
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