La Turchia è
di forma quasi rettangolare
con una lunghezza di 1.660 km e una larghezza di 550 km.
Il superficio della Turchia
(compreso i laghi) è 814.578 km².
Il 97% del
territorio si trova in Asia. Il 3% invece si trova in
Europa "la Tracia".
Nonostante il 97% della Turchia
è situato in Asia, per molti aspetti è considerato un
paese europeo.
La popolazione totale
è
84,34 milioni (2020).
La popolazione rurale rappresenta circa
il 23,7
per cento del totale.
Istanbul
15.46
milioni
Ankara
5.66
milioni
Izmir
4.36
milioni
Bursa
3.14
milioni
Numerose minoranze etniche popolano la Turchia:
Siriani, afgani, armeni, arabi, circassi, georgiani, greci,
aalbanesi,
ecc.
Bisogna far attenzione a non incorrere nella gaffe
imperdonabile di assimilare i turchi agli arabi:
Si tratta
infatti di due gruppi etnici assolutamente differenti, e
sia i turchi che gli arabi ci tengono moltissimo a
sottolinearlo.
Innanzitutto è da sfatare la leggenda
che i turchi siano tutti nerissimi di capelli, con
baffetti sottili e occhi di carbone. Moltissimi individui
infatti sono biondi, senza baffi e dallo sguardo glauco.
L'atteggiamento generale dei Turchi nei confronti degli
stranieri è molto positivo e decisamente cordiale
con gli italiani. Il loro
desiderio di fare quattro chiacchiere deve essere
interpretato come pura e semplice voglia di entrare in
contatto con persone provenienti da altri Paesi,
comunicare anche cercando di superare le
barriere linguistiche. Nei ristoranti e negli alberghi si può anche
restare stupiti di fronte a una serie di premure e
cortesie difficilmente riscontrabili altrove. E se è vero
che anche qui è possibile incappare in eccezioni, la
regola è quella della cortesia verso l'ospite. I Turchi
discendono da un fiero popolo proveniente dalle più remote
steppe e sono capaci di atti molto decisi ma anche di
attenzioni e delicatezze.
Quella turca una popolazione di
agricoltori e pastori, ma la vocazione di ognuno è
soprattutto quella del commercio. Chiunque, dal magnate al
piccolo venditore ambulante, ha nel sangue la
contrattazione e la compravendita, ineluttabile come
un'impronta genetica, una vocazione innata.
Sono tantissimi i Turchi emigrati
all'estero per ragioni di lavoro, specialmente in Germania,
Belgio, Svizzera, Francia, Olanda, Svezia,
Austria, Australia. Molti, una volta messo da
parte un certo gruzzolo, ritornano in patria per iniziare
un'attività in proprio, magari lasciando i figli già
grandi e inseriti nel Paese dove hanno lavorato. Chiunque
porti una divisa è tenuto in grande considerazione e ciò è
dovuto all'importanza e al potere che ha sempre rivestito
l'esercito nella vita della Turchia, nonché ai privilegi
indubbi che godono ufficiali o semplici soldati. Il senso
della famiglia è estremamente radicato, l'unione tra
consanguinei é il cemento del tessuto sociale turco. I
clan familiari trascorrono insieme le ore di riposo e
svago al gran completo, tanto da poter affermare che il
concetto di festa non è concepito se non in compagnia dei
membri della famiglia.
La
Turchia con la popolazione di
73,722,988 è il 16o
paese più densamente popolato nel mondo. La maggior parte
della popolazione è composta dai giovani, circa 40% di
loro sono sotto l'età di 15 e 72% è sotto l'età di 35.
Sebbene la
grande maggioranza della gente è
turca, etnicamente e
linguisticamente ci sono
altre minoranze.
La più grande minoranza/fratelli è
rappresentata dai curdi
(musulmani), in via di costante aumento
demografico a causa dell’alto tasso di natalità, stanziati
soprattutto nelle zone sud-orientali del paese mentre
lungo la zona di confine con la Siria abitano gruppi di
arabi (1-2%). Fino alla prima guerra mondiale risiedevano
in Turchia forti minoranze di armeni e di
greci
(ortodossi)
ma dei
primi, dopo il loro sterminio, ne restano circa 40.000
mentre i greci-turchi furono scambiati con turchi abitanti
in Grecia; i circa 10.000 greci rimasti oggi vivono
soprattutto a Istanbul.
La comunità ebrea turca è il risultato di un grande afflusso che ebbe luogo nei 1500, quando
gli ebrei abbandonarono forzatamente la
Spagna e l'impero Ottomano diede loro
asilo. Loro portarono la conoscenza di molto
recente scoperte scientifiche
europee ed avanzamento
economico.
Poche migliaia di individui
contano anche le minoranze dei Laz
(popolo del Mar Nero), Circassi, Georgiani e
Bulgari islamici.
Popolazione maschio
50.2%
Popolazione femminile 49.8%
Prima della Seconda
Guerra Mondiale, la percentuale
delle donne era più degli uomini, ma recentemente è
diventato quasi uguale.
Tasso di crescita:
1,31%
Il tasso
della nascita è diverso da una regione all'altra, e dipende
sempre delle circostanze socio-economiche.
Il tasso è più alto nelle zone rurali e nelle regioni più
orientali.
Tasso di nascita:
0,016
Tasso di mortalità:
0,006
Tasso di fertilità media: 1,87
Tasso di mortalità infantile: 0,457 / 1.000
Tasso di migrazione netta: 0 emigranti/1.000 (2007)
Struttura per età:
0-14 anni: 27,8% (maschio 9.520.030; femmina
9.178.423)
15-64 anni: 65,9% (maschio 22.552.253; femmina
21.827.002)
65
anni e su: 6,3% (maschio 1.946.523; femmina 2.284.697)
La vita
media:
femmina: 75.46 anni
maschio: 70.43 anni
media: 72.88 anni
Densità della popolazione
La
densità della popolazione è legata strettamente
alle circostanze topografiche, al terreno ed alla pioggia.
La popolazione è maggiormente concentrata più nella parte europea, nelle valli e
nelle pianure fertili dei
litorali dell'egeo, e
del Mar di Marmara. Questa zona conta circa
il 25% del territorio del paese,
ed è abitata quasi dalla metà della popolazione.
Densità demografica
Istanbul
:
1.023/km²
Izmir (Smirne)
: 194/km²
Ankara
: 108/km²
in media
: 73/km²
Religioni: Musulmano 99.8% (maggioranza Sunni), altro
0.2% (soprattutto Cristiani ed Ebrei)
Lingue: Il turco (l'ufficiale), curdo, arabo, armeno,
greco
Alfabetismo:
età 12 e in su può leggere e scrivere
totale: 87,4%
maschio: 95,3%
femmina: 79,6% (2004)
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