Statistiche dell'Agricoltura in Turchia >>>
Nonostante il fatto
che 40 per centesimo della sua terra sono coperti da
montagne e che i suoi piani sono spesso troppo bagnati o
asciugano, Turchia è uno dei produttori principali di
prodotti agricoli del mondo.
Anche se l'agricoltura
sia divenuta un settore meno significativo nell'economia
turca su un periodo di molte decadi, ancora spiega per un
relativamente la più grande azione di produzione totale e
lavoro che in molti altri paesi. Comunque, questa azione
ha teso a precipitare col tempo.
L'azione di agricoltura
di GDP declinò da 35% nel 1970 a 22% nel 1980 ed a 16.4%
nel 1995. Raccolti rappresentano 55% del settore agricolo,
bestiame rappresenta 34% ed il resto comprende
selvicoltura ed aquaculture.
Turchia è il più grande
produttore ed esportatrice di prodotti di agricoltura nel
Vicino Est e nord regione africana. Esporti di merci
agricole (escludendo agroindustry) fu valutato a $2.3
miliardo nel 1995 e diede conto di 10.7% dei guadagni di
esportazione totali di Turchia.
Turchia ha una base di
risorsa agricola ed enorme con significativo potenziale
espandere produzione, particolarmente attraverso prodotti
di raccolto aumentati. Di passato, il governo è
intervenuto pesantemente nel suo settore agricolo
attraverso appoggi di prezzo, sussidi di contributo,
protezione di importazione, introducendo sul mercato
monopoli e sussidi di esportazione e tasse. Aumentare
autosufficienza di cibo e sviluppo rurale, stabilizzi
redditi di coltivatori, offra nutrizione adeguata e cibo
economico e promuova esportazioni sono state adottate fra
obiettivi statali.
Fin da perfezionando il
suo primo programma di rettifica strutturale nel 1980,
Turchia ha sviluppato, serie in corso di riforme di
polizza agricole disegnò privatizzare mercati, ridurre
sussidi agricoli, rimuovere barriere commerciali ed
integrare Turchia nell'economia globale. Misure adottate
sotto il programma inclusero la svalutazione di valuta,
prezzo e liberalisation commerciale e l'apertura di
mercati finanziari.
La rettifica strutturale
di Turchia programma competitività di esportazione
agricola e migliorata e produzione aumentata e commercia,
da 1980 a 1994 volume complessivo di produzione agricola
colorò di rosa da una media di 3% per anno. Produzione e
prodotti della produzione agricola e notevole colorarono
di rosa da una media di 3% per anno. Produzione e prodotti
dei prodotti agricoli e notevoli aumentarono fermamente.
Durante questo periodo un
numero di cambi accadde. Rosa di area di terra coltivata
da un valutò 2.4 milioni di ettari, approssimativamente
14.5%. I cambi più intensi accaddero nel 1982, quando area
incolta lasciò cadere da 1.6 milioni di ettari comparati
all'anno precedente, come un risultato di grande
contributo importa, particolarmente seme e fertilizzante.
Anche, una spinta forte nella produzione ed esportazione
di pulsa triplicato l'area dedicata a quelli raccolti.
Mentre prodotti di finito-alleato sono sorti, c'erano
differenze regionali in fertilità. Prodotti di raccolto di
campo sono due a tre volte più alto nelle aree litoranee e
più miti di solito (Egeo e regioni di Mediterraneo) che
nei più freddi ed aree generalmente più asciutte di
Turchia centrale ed orientale.
Nonostante il deficit
commerciale e complessivo di Turchia, l'agricoltura
equilibrio commerciale è significativamente positivo,
mentre provvedendo alcuno assistenziale a conti esterni.
Liberalisation commerciale e richiesta sorgente nella
regione data luogo ad esportazioni di prodotto agricole
che sorgono ad un valore di $2.3 miliardo nel 1995.
Una meta di vecchia data
del Governo turco ed uno dei componenti principali del
piano di sviluppo quinquennale è offrire una dieta
adeguata ed equilibrata per una popolazione crescente e,
in particolare, aumentare per il consumo di capita di
proteine animali. Come sviluppo economico aumenta la
diversità dietetica, la presa calorica del paese sta
avvicinandosi a livelli europei.
Sulle ultime tre decadi,
la popolazione della Turchia non solo sta emigrando ad
aree urbane ma anche agli altri paesi. Nel 1950 la
popolazione rurale rappresentò 75% del totale; quattro
decadi più tardi, aveva lasciato cadere a 40%. Negli anni
ottanta, urbanisation crebbero ad una percentuale annuale
di 6%. Migrazione rurale-urbana è grandemente una
conseguenza inevitabile di industrialisation.
Risorse ed Ambiente
Ci sono disparità
economiche tra aree rurali ed urbane. Comunque, il governo
sta fortificando infrastruttura, comunicazioni, e la base
di risorsa di agricoltura e le opportunità di lavoro che
espandono promuovendo imprese locali ed industrie nuove
che attirano. Il fuoco della polizza è lo sviluppo del
Progetto di Anatolia Sudorientale (l'Apertura).
Irrigazione è una mezzi
di ridurre variazioni di produzione tempo-indotte. Perciò,
Turchia sta dando priorità alta a migliorando terra e
risorse di acqua ed irrigazione che espande. Ha designato
circa due-terzo di investimento agricolo pubblico e totale
per terra e miglioramento di acqua.
La degradazione
ambientale e la conservazione di risorsa sono di
preoccupazione in aumento al settore agricolo turco.
Produzione che intensifica, specialmente usando
fertilizzanti chimici, insetticidi ed irrigazione mette
l'ulteriore enfasi sull'ambiente.
Prodotti vegetali
Produzione vegetale è su
principalmente fatta di cereali, pulsa, piante
industriali, perishables e raccolti di foraggio. Turchia
ha un ruolo notevole fra gli importanti paesi produttori
di pulsa e ha i mezzi di dominare il commercio mondiale in
pulsa. Il numero di paesi che importano turco pulsa negli
ultimi cinque anni è su 40.
Cereali sono della grande
importanza in agricoltura turca. Grano, orzo, avene,
segale, spelt, granturco, miglio e riso sono la specie
principale di cereali prodotta nella Turchia.
Grano è il grano notevole
prodotto nella Turchia. Anche se la sua produzione
stagnasse nei primi 1980s, ha espanso recentemente a causa
di fertilizzante aumentato ed uso di irrigazione.
Turchia è la produttrice
principale di tabacco di tipo orientale nel mondo. Fra i
raccolti industriali e principali prodotti nella Turchia,
tabacco è un articolo di esportazione agricolo e
tradizionale del paese.
In produzione vegetale,
perishables costituiscono la spina dorsale del settore. Il
paese produce 80 tipi di frutte fresche e vegetali fuori
di 140 prodotti cresciuti nel mondo. Fuori di 80 tipi di
produzione fresca, 50 generi sono esportati.
Modello di Produzione
Regionale sull’Agricolo di Turchia
Regioni Prodotti
centrale-nord Principale:
i Cereali, riso, vegetali pulsa, frutte
Egeo:
Olive, acino d'uva che cotone, tabacco batte, vegetali,
tuberi
Marmara:
fiore di Sole, riso, radici, barbabietole di zucchero,
Mediterraneo Cotone, cereali, agrume che riso, vegetali
batte
Al nord est:
il Foraggio, grano, tuberi pulsa, bestiame
Sud-est:
Foraggio, cereali tuberi,
vegetali pulsano, acino d'uva, bestiame, pistacchio,
frutte
Mare nero:
Nocciole, tè, riso, tabacco
Centrale-est:
Foraggio, cereali, frutte, tabacco, barbabietole di
zucchero
Centrale-sud:
i Cereali, barbabietole di zucchero, acino d'uva pulsano,
vegetali, tuberi, bestiame
Noci commestibili e
Frutte Essiccate
Noci commestibili turchi
e produzione di frutte essiccata è considerevole e domina
i mercati di mondo. Fra noci commestibili e frutte
essiccate, nocciola, pistacchi, sultane, albicocche
essiccate e fichi essiccati è dell'importanza
significativa per esportazione agricola turca. A causa di
questa importanza, loro sono chiamati prodotti di
esportazione agricoli e tradizionali di Turchia.
Documenti storici
rivelano quella nocciola è stata cresciuta lungo la Costa
Marittima e Nera nella Turchia settentrionale fin da 300
AC. Con la sua posizione prominente fra nocciola paesi
produttori, Turchia conduce il campo.
Si crede che la coltura
di fico appartenga al bacino di Mediterraneo, specialmente
ad Anatolia. Di conseguenza, la specie di fico locale
(carica di Ficus) deduce il suo nome botanico dal
distretto storico, Caira, nella parte occidentale di
Turchia. Producendo 36% della produzione di fico totale
del mondo, Turchia ha una 70-75% azione delle esportazioni
di mondo totali.
Sultane ed albicocche
sono anche fra i prodotti di esportazione agricoli e
tradizionali di Turchia. Livelli di produzione sono
sultane essiccate ed alte e turche ed albicocche dominano
i mercati di mondo.
Bestiame
Turchia è uno di paesi di
cima nel mondo come fas (marocco) come il numero di animali
concerne. Pecora, la capra comune la capra di Angora la
cui terra natia è Turchia e bestiame bovino costituisce
60%, 17% 3% e 18% del totale animale ed esistente nella
Turchia rispettivamente. Le figure sopra di chiaramente
delucidi quella pecora costituisca anche l'area più
significativa dell'agricoltura animale in Clima di Turchia
e la geografia abbia un importante portante
sull'ubicazione e tipo dell'agricoltura animale eseguiti
nel paese. L'agricoltura animale ed intensiva è eseguita
nelle regioni di Anatolia Occidentale e Thrace. Latte è
prodotto in tutto il paese.
Sulla decade passata, il
governo è iniziato misure per elevare la produttività del
suo settore di bestiame. Fra questi è miglioramento
genetico di carne e caseificio si imbranca attraverso
bestiame bovino di caseificio e sperma di toro importa e
migliorò nutrizione e servizio veterinario. Enfasi
speciale è stata messa su agricoltura animale ed in
sviluppo nell'orientale e regioni di Anatolia meridionali
e produzione di raccolto di foraggio che espande.
Produzione animale e
nazionale è sotto comunque, richiesta nazionale, così
macellazione animale ha teso ad eccedere nascita animale
tassa; animale ed importazioni di carne sono in aumento ed
esportano di animali vivi e prodotti di carne ha
declinato.
Il consumo di pollame
nazionale è cresciuto più rapidamente, mentre spostando
grandemente carni tradizionali come agnello, carne di
montone e capra.
Pesca
Turchia è noto come un
paese di prodotti di pesca da durate antiche. Circondato
da mari su tre lati, Turchia sbozza una statua anche laghi
numerosi e fiumi dove una varietà larga di pesce vive.
Agroindustry
La crescita rapida
accadde in tutto gli anni ottanta, condusse fabbricando ma
anche da agroindustry ed un risorgimento di investimento
nazionale e straniero in Turchia. Riforma del sistema
di cambio straniero lasciò esportatori estesamente liberi
di restrizioni in operazioni internazionali. Polizze
commerciali che inclusero rimborsi di tassa esportano
crediti e sussidi di credito, anche migliorò lo spettacolo
di esportazione del settore.
Agroindustry turco porta
insieme produttori di status diverso e taglia. Loro
variano dalle piccole unità individuali, le grandi e
piccole cooperative, ad organisations multinazionale che
funziona la loro propria ricerca e sviluppo. Anche
importante è i piccoli a specialista modesto-messo in
ordine di grandezza e società di arte che offrono limitate
ma prodotti di qualità alti, usando metodi tradizionali e
ricette spesso.
Turchia ha una tradizione
età-vecchia di preservare cibo che per un periodo lungo di
tempo fu basato su salando ed asciugare metodi. Oggi, le
piante situate nell'impiego di aree cibo-produttore e
diverso avanzarono tecniche di conservazione ed usano i
tipi più sofisticati ed attraenti di imballare.
La natura della frutta
della Turchia e produzione di vegetale vuole dire che una
serie estesa di frutte, come acino d'uva fichi, olive
albicocche, ciliegie acide le fragole; e vegetali come
patate, pomodori, porri, pepi cipolle possono essere
preservate da metodi diversi e possono essere presentate
in una varietà di modi. Uno dell'infante ma rapidamente
settori di agroindustry crescenti di Turchia sono la
frutta gelato ed industria vegetale che esistono da
approssimativamente 25 anni. In questo settore più di 90%
della produzione sono esportati. L'industria vegetale e
disidratata è ancora un altro ramo minore
dell'agroindustry turco. Uno dei rami di più sviluppati di
agroindustry turco è il succo di frutta e concentra
industria. Ma, in generale, la più grande azione nelle
esportazioni di vegetali trattati e frutte appartiene a
pasta di pomodoro ed oggi la sua qualità è conosciuta
mondiale a tutti gli importatori.
Trattando di latte e
prodotti di caseificio su una base commerciale ed in date
di piante moderne indietro 35 anni. Nonostante la sua
struttura frammentata, Turchia è la più grande produttrice
di latte e prodotti di caseificio nella regione. Il
consumo di prodotto di caseificio nazionale è cresciuto
più rapidamente. Produzione di latte complessiva ha
stagnato, produzione del latte di vacca è aumentata ma ha
munto dalle altre fonti è decresciuto.
Condizioni climatiche ed
ecologiche appropriate che possiedono, Turchia ha un
importante luogo fra gli altri paesi nel mondo riguardo a
produzione di oilseed. Molti petroli vegetali come
petrolio di oliva, petrolio di girasole, petrolio di mais
che cottonseed lubrificano, petrolio di soia, petrolio di
daphne e petrolio di nocciola sono prodotti nella Turchia.
Recentemente, la
pasticceria di zucchero, cioccolato ed industria di
prodotti di cacao è divenuta uno dei settori di cibo più
avanzati in Turchia, come una conseguenza di modernisation
nelle piante di produzione ed investimenti nuovi fatti nel
settore. Il tipo di prodotti è diversificato estesamente.
A causa di volume alto di
materia prima, pasticceria e prodotti di industria di
macinatura incidono verso la metà della produzione di
agroindustrial in termini di valore. Prodotti notevoli di
questo settore sono farina di grano, semolina, grano
rotto, pane, maccherone e biscotti.
Polizza Commerciale ed
agricola
La prossimità della
Turchia ad Europa, il Medio Oriente e nord Africa gli dà
accesso facile ai grandi mercati attraverso il Mare Nero
al nord, il Mare Egeo all'ovest ed il Mediterraneo Mare al
sud. Similmente, il mercato interno di Turchia che è
caratterizzato da crescita di popolazione alta tassa e
redditi crescenti, dovrebbe esperimentare anche la
crescita rapida in richiesta per più cibo di qualità più
alta.
Così, l'agricoltura nella
Turchia contiene la promessa di fare un contributo
notevole allo sviluppo economico di Turchia. Gli obiettivi
principali della polizza agricola turca sono messi fuori
in cinque piani di sviluppo di anno successivi. Questi
sono stabilizzare agriculturel fissa il prezzo di; offrire
redditi adeguati e stabili per quelli che lavorano in
agricoltura; soddisfare le necessità nutritive della
popolazione crescente; aumentare prodotti e produzioni;
ridurre la vulnerabilità di produzione alle condizioni
meteorologiche; sviluppare aree rurali; promuovere la
domanda di tecniche agricole e moderne e sviluppare
l'esportazione potenziale dell'agricoltura. Come un
risultato del secondo, esportazioni agricole hanno espanso
rapidamente sull'ultima decade.
Fin dai suoi sforzi di
riforma iniziali nei primi 1980s, Turchia ha fatto passi
lunghi significativi nell'aprendo sui suoi confini ad
importazioni e ridurre controlli su esportazioni. Turchia
ha fatto mosse per armonizzare le sue polizze commerciali
con quelli dell'Unione europea e la Mestiere Associazione
Libera europea e è entrata in sistemazioni di commercio
regionali e nuove.
Come del 1 gennaio 1996 -
la data dell'entrata in forza della Dogane Unione con l'EU
- Turchia ha eliminato tutti i doveri di costume e cariche
che hanno effetto equivalente su importazioni di prodotti
industriali dall'EU. La Costume Unione copre inizialmente
prodotti agricoli e solamente trattati che contengono
cereali, zucchero e latte insieme a prodotti industriali.
La circolazione libera di prodotti agricoli e tradizionali
tra Turchia e l'EU diverrà possibile all'estensione che
approximates di Turchia la sua polizza agricola alla
Polizza Agricola e Comune dell'EU.
Agricolo potenziale non è
stato compreso colmamente su scala nazionale. Nonostante
il ruolo dell'agricoltura diminuito nell'economia turca,
ancora dà conto di una grande azione di produzione totale
e lavoro. Comunque, taglia di fattoria e la frammentazione
di terra sono ostacoli notevoli a progresso agricolo ed
efficienza.
Fonte: IGEME Esportazione
Promozione Centro di pubblicazione della Turchia, 96
Primo Ministero
Sottosegretario per
Commercio estero
Fra la grande varietà
di raccolti cereali, riso, foraggio e frutta sono dal
nord.
Vigneti sono trovati nel
Egeo e
Turchia Centrale. Alberi Olivastri sono abbondanti nella
Regione d’Egeo, e frutto di agrume prosperano nel sud
esposto al sole. Verdure e vegetali di qualche i generi
per ogni stagione dell'anno sono cresciuti tutti in
paese.
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La presenza di condizioni fitoclimatiche molto diverse fra
loro si traduce in una grande varietà delle coltura
agricole presenti in Turchia. Sul versante meridionale più
caldo la coltura preminente è il cotone con quasi 6
milioni di quintali di fibra e 9,5 di semi, che fa della
Turchia il sesto paese produttore al mondo; su quello più
temperato e sull’Egeo prendono il sopravvento le tipiche
colture mediterranee, con le vite che produce 35,5 milioni
di quintali di uva e fornisce ben 3,6 milioni di quintali
di celebri uve passe, come la sultanina e lo zibibbo,
l’olivo con 1,4 milioni di quintali di arance, 4,5 di
limoni, 4,2 di mandarini, i fichi secchi che alimentano
una forte corrente di esportazione. Non si tratta
naturalmente di divisioni rigide, poiché agrumi e
fruttiferi sono molto diffusi anche sul più caldo
versantemeridionale, oltre alla diffusa copertura
forestale, si caratterizza invece per le pregiate
coltivazione di tabacco, che garantisce 2,2 milioni di
quintali di foglia ed è diffuso con varietà di minore
pregio anche su alcune aree dell’Egeo, di tè con 1,3
milioni di quintali, di nocciole, albicocche e altri
fruttiferi. Per quanto riguarda l’altopiano interno si può
constatare che la sua produzione veramente tipica è il
papavero da oppio, il cui consumo peraltro è severamente,
e speso ferocemente perseguito dalle autorità turche.
Dappertutto si coltivano i cereali, che forniscono 175
milioni di quintali di frumento, 70 di orzo, 18,5 di mais,
2,3 di avena, 2 di segale e altrettanti di riso; per le
colture industriali la barbabietola da zucchero è presente
con 137 milioni di quintali, le fibre tessili sono tutte
ben rappresentate con lino, canapa e pregiatissime sete
fornite dalla bachicoltura concentrata soprattutto in
Anatolia occidentale e in Tracia, le oleaginose sono
presenti col girasole, che fornisce 7,5 milioni di
quintali, la colza, la soia, le rose anche queste diffuse
in tutto il paese ma coi maggiori impinati di
distillazione a Isparta nell’entroterra di Anatolia. Le
colture orticole presentano 63 milioni di quintali di
pomodori, 20 di cipolle, 7 di ceci e quasi altrettanti di
cavoli e lenticchie, queste ultime in numerose e pregiate
varietà, 2 di fagioli secchi, e poi fave, piselli, e altri
ortaggi; si producono inoltre 43,5 milioni di quintali di
patate e un vasto assortimento di fruttiferi che, oltre a
quelli indicati, è ricco di 21 milioni di quintali di
mele, 4 di pere e altri 4 di albicocche, 3,7 di pesche 2
di prugne.
Allevamento:
L’allevamento è ricco di 12 milioni di bovini, 37,5 milioni
di ovini, che collocano la Turchia fra i primi dieci paesi
al mondo, e 10 caprini, di cui 6 milioni di capre d’angora
che forniscono una lana pregiatissima lavorata in
prevalenza a Bursa, 12 milioni di bovini quasi 1,5
milioni fra cavalli, asini e muli, 182 milioni di animali
da cortile, poi bufali, cammelli e una ridottissima
presenza di suini, pari a circa 9.000 capi, a motivo
dell’interdetto religioso. La pesca praticata su tutto lo
sviluppo costiere e nelle estese acque interne fornisce
oltre mezzo milione di tonnellate di sbarco;
caratteristica è la pesca delle spugne, che assicura 3
tonnellate di prodotto annuo.
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