Situata a nord-occidentale della Turchia con una parte in
Europa. Il territorio è costituito da una vasta pianura e
colline circondato dalle
montagne di altezza moderata.
Anche se è la più piccola regione dopo L'Anatolia
sud-orientale, ha la più alta densità demografica. La
regione di Marmara è economicamente la più
sviluppata della Turchia. L'agricoltura è vasta e variata, comprende tabacco, frumento, riso,
girasole,
mais, olive,'uva e seta naturale. La pesca
marittima è migliorata e si svolge negli stretti di Marmara (bosforo e
dardanelli).
Una grande via collega istanbul a
IZMIT, capoluogo della
provincia di Kocaeli. Questa importante città romana
(Nicomedeia) è diventata un centro industriale
prospero. La Saatci Efendi Konak, dimora
ottomana tipica del XVIII sec. è stata restaurata ed
ospita il Museo Etnologico. Lo zuccherino locale,
pismaniye è una sorta di millefoglie di zucchero.
Hereke
ad ovest di Izmit, è un grande centro di tessitura di
tappeti. Rinomati nel mondo intero per la loro bellezza
e qualità superiore, raggiungono i prezzi più alti nei
bazar di Istanbul.
Sulla costa del Mar Nero, a nord di Izmit, le spiagge e le
confortevoli pensioni di Kerpe, Kefken e Kovanagzi
attirano i vacanzieri.
Ad est
di Izmit, Sakarya è il capoluogo della provincia
di Adapazari, importante regione agricola e industriale.
Su questa terra fertile, attraversata dal fiume Sakarya,
(Sangarius) crescono degli alberi fruttiferi e legumi in
abbondanza.
Nella
città di
Adapazarı, il
Museo di Ataturk custodisce degli oggetti personali del
fondatore della Repubblica ed il Museo Etnografico le
opere d'arte locali. II ponte Beskopru costruito
dall'imperatore bisantino Giustiniano nel 553, si stende
sul fiume su 429 metri e otto archi.
Qualche chilometro più lontano alberghi e ristoranti
circondano il Lago di Sapanca (Sapanca Golu),
dentro alle Montagne Saman, luogo di distesa,
frequentato tutto I'anno dagli abitanti di Istanbul.
La
Foresta Arifiye
(Arifiye Ormani) si estende lungo le alture del Lago
Sapanca. Si trovano luoghi di campeggio e la vista sul
lago è magnifica.
II
Lago di Akgol
(Akgol), è situato nelle vicinanze della stazione
balneare di Karasu sul Mar Nero. Questi luoghi di
soggiorno possiedono bellissimi
paesaggi ed alloggi confortevoli.
La città di Taraklı ha
conservato molti edifici antichi.
La provincia di
Bilecik
si estende nella valle fertile e verdeggiante del
fiume Sakarya, a sud di Iznik. Nei vecchi quartieri
della città si erge il Mausoleo di Seyh Edebalı,
che ha avuto una grande influenza nella fondazione dell'lmpero
Ottomano. Una cerimonia commemorativa in sua memoria si
tiene in settembre, contemporaneamente al Festival
dell'Arte. Vicino alla sua tomba si trova la Moschea
Orhan Gazi.
Tra i numerosi pioppi che gli danno il nome; la città di
Soğüt, merita un giro. Sono i
Turchi Kayi che si sono Stabiliti per primi, condotti da
Ertugrul Gazi la cui tomba si trova in città. Ogni anno
a settembre si svolge una cerimonia commemorativa. Si
visitano pure I'insieme dei busti di grandezza naturale
che rappresentano dei personaggi storici turchi ed il
Museo Etnografico le cui esposizioni ritraggono la
storia della Turchia.
Iznik,
un tempo Nicea, si trova all'est del Lago di
Iznik, a sud di izmit. Città romana e bisantina in
origine, cadde in mano ai selgiuchidi nel 1078, ed in
seguito agli ottomani nel 1331. Oggi è sempre una
piccola città che non sembra di avere oltrepassato la
sua·cinta romana. Si vedono ancora le quattro porte che
davano accesso alla città. Nel centro, le rovine della
Cattedrale di Santa Sofia, sede del
primo Concilio Ecumenico del 325, evocano le immagini di
assemblee di vescovi e preti. Durante i sec. XVI e XVII,
Iznik era il centro di produzione delle magnifiche
ceramiche che ornano le moschee ed i palazzi di tutta la
Turchia. Un museo espone gli oggetti scoperti negli
scavi vicini. Tra i numerosi monumenti islamici della
città, non mancate la Moschea
Yeşil (Yesil Cami)
dalle mattonelle turchesi, ed il Nilufer Hatun
Imareti. Dopo la vicita, i ristoranti di pesce sulle
rive del lago, vi offriranno una cucina deliziosa in
un'atmosfera di riposo.
Sulla strada di Bursa, Yenişehir
racchiude numerose ed interessanti vecchie case turche.
Si può visitare la dimora Semaki Konak (XVIII
sec.) trasformata in museo.
L'lsola di Marmara
(nome
antico era Prokonessos), si era
distinta ai tempi dei romani, dei bisantini e degli
ottomani per le sue cave di marmo che fornivano questa
pietra al lusso ed agli stravaganti programmi delle
costruzioni imperiali. Sull’isola di Marmara, a
Saraylar, si trova un interessantissimo museo dove
potrete apprendere i metodi di estrazione del marmo e le
fasi della sua lavorazione. In città, un museo all’aria
aperta espone degli ogetti dell’epoca romana e
bizantina.
Turkeli (Avşa)
è un'altra isola di vacanze, fiera delle sue spiagge
spettacolari, del suo mare limpido, delle sue viti e
delle sue cantine. II monastero bisantino Meryem Ana si
trova nel distretto di Manastir.
A km 55 a sud-ovest di Bandırma,
Gönen è la più importante
stazione termale della Turchia. Le sue sorgenti erano
già utilizzate dai romani e troviamo ancora un mosaico
del V sec. L'acqua scaturisce da una profondità di 500
metri sottoterra e la sua temperatura é di 82" .
A km 30 nord-ovest, Denizkent
è un piacevole luogo di vacanza con belle spiagge.
Sındırgı
si estende alle faide dei Monti Alacam tra belle foreste
e prati, in una regione conosciuta per i suoi superbi
tappeti turchi. I tappeti di Yagcıbedir
che diventano più belli ancora quando
s'invecchiano, sono tra i più costosi del paese.
II
Golfo di Edremit,
ugualmente nella provincia di Balikesir pocsiede una
delle più belle coste della Turchia, le cui acque
limpide bagnano le spiagge contornate da oliveti di
color verde-argento.
Ayvalık, Burhaniye, Oren, Edremit,
Akcay e Altinoluk, sono tutte stazioni balneari ove i turisti si riposano
nel quadro magnifico di una terra ricca di siti storici
e archeologici.
Gökçeada,
la più grande isola della Turchia, è circondata da baie,
e le sue colline sono piene di pini, il cui verde
contrasta con quello degli oliveti. L'isola ha parecchie
fonti di Acqua Santa e monasteri. Dei traghetti regolari
fanno la spola tra Canakkale e Kabatepe. Durante
il mese di agosto, i turisti si uniscono agli abitanti
dell'isola per partecipare alle pittoresche fiere
locali.
Avvicinandovi all'isola di
Bozcaada, la vostra
attenzione verrà attirata da un castello veneziano. In
seguito, il vostro sguardo si sposterà sulle luccicanti
case bianche, i ristoranti ed i "caffè" che si trovano
lungo la "promenade". Su questa isola, il vino sembra
escere abbondante quanto I'acqua; vi sono infatti molte
viti e cantine.
Ad Ayazma, Poyraz e Igdelik troverete delle
bellissime Spiagge.
A 25 Km a ovest di
Behramkale,
nel villaggio di Gülpınar
(Chryse) é stato scoperto un tempio di Apollo risalente al
II sec. a. C.. A 15 Km ad ovest di Gulpinar si trova il
villaggio di Babakale, lungo la riva del mare.
La città di Biga ha dato il nome alla penicola dove
è situata. La città si trova sull'omonimo fiume (I'antico
Granico), le rive del quale videro la vittoria di
Alessandro Magno sui Persiani durante la battaglia di
Granico (334 a.C.). E' una città ricca di parchi e di
case di stile tradizionale.
Non molto lontano a Karabiga, I'antica Priapos, dove
nacque I'omonimo dio del culto e della fertilità, e a
Kemer e Sahmelek vi sono spiagge dotate di
alberghi e ristoranti a prezzi convenienti.
Çan
è famosa per le sue ceramiche. Qui vi sono sorgenti di
acqua benefiche per le cure dei disturbi epatici,
intestinali e per le infezioni alle vie urinarie.
Accanto a Kulculer e Kirazlı
vi sono sorgenti d'acqua calda.
A Bayramiç, a 60 km da
Çanakkale, si trova il museo
della residenza di Hadimogullari. E' una tipica casa
ottomana del XVIII secolo.
Sulla via di collegamento tra Bayramiç
ed Evciler si incontra I'ingresso
nord per il Parco Nazionale Kaz Dağı,
(I'antico Monte Ida m. 1774) ben attrezzato per
rendere piacevole una vostra eventuale sosta.
Dall'altra parte,
Tekirdag è un
importante porto commerciale sulla costa nord del Mar di
Marmara. Bellissime spiagge si estendono alle due
estremità di questa città moderna con ampi viali. I
dintorni sono coperti da viti e giracoli. II più
importante monumento architettonico è la Moschea Rustem
Pasa, ideata da Sinan e costruita dal gran vizir di
Solimano il Magnifico nel 1554. Il Museo Archeologico ed
Etnografico custodisce una notevole collezione di
oggetti trovati nella regione. II Museo Rakoczy occupa
la casa ove il principe ungherese Rakoczy Ferench (1676
- 1735) che aveva combattufo per la libertà del suo
popolo, era venuto a trascorrere i suoi ultimi anni.
Tekirdag è pure il luogo di nascita del celebre poeta
nazionale Namik Kemal (1840-1888) celebrato da un
memoriale in suo onore.
A km 60 ad ovest della città si trova il centro di vacanze
di
Şarköy e
Mureffe. Con le sue belle viti che ricoprono la sua
regione, Şarköy
accoglie ogni anno il Festival del Vino e turisti per
assaggiare il vino locale.
EDIRNE
A nord di Tekirdag, sulla frontiera greca, Edirne è
stata per qualche anno la capitale ottomana e nel XVIII
secolo, una delle sette più grandi città d'Europa.
Questa graziosa città storica, situata in una pianura
verdeggiante, con pioppi nelle vicinanze del confluente
dei fiumi Tunca e Meric, accoglie i visitatori diretti a
Istanbul ed all'est.
La storia di Edirne risale al di Ià della dominazione
macedonica. L'lmperatore Adriano ricostruì la città e le
diede il nome di Adrianopoli. Alla divisione dell'lmpero
Romano, i bisantini rivendicarono Edirne e, nel 1361, il
Sultano Murat I la incluse nel suo impero. II suo
statuto di capitale dell'lmpero Ottomano per circa cent'anni,
giustifica la presenza di numerosi edifici storici. Con
le sue moschee, i suoi complessi religiocisi, i
suoi ponti, i suoi vecchi bazar, i suoi caravanserragli
ed i suoi palazzi, Edirne è un vero museo vivente.
La
Moschea Selimiye,
principale centro di interesse della città, occupa la
cima di una collina. Concepita da Sinan e costruita
sotto gli ordini del Sultano Selim II, questa moschea
riflette lo stile classico ottomano (1569-1575). La
cupola testimonia le capacità tecniche dell'epoca ed il
genio del maestro dell'architettura ottomana.
Edificata tra il 1403 ed il 1414 da Mehmet I, la Moschea
Eski è il più antico monumento ottomano di Edirne.
II suo portale di marmo bianco, contrasta con I’edificio
di mattonelle. L'interno è decorato con vercetti del
Corano calligrafati.
La
Moschea Üç Şerefeli,
costruita tra il 1438 e 1447 da Murat I, prefigura il
periodo d'oro dell'architettura religiosa ottomana di
Sinan e rappresenta una nuova libertà di fronte alle
costruzioni tecniche anteriori. A nord-ovest il minareto
a tre gallerie, da cui deriva il nome della moschea, era
il più alto della Turchia, fino a
quando fu sorpassato da quelli della Moschea di Selimiye.
Verso la fine del XV sec. Beyazit II ordinò
all'architetto Hayrettin di costruirgli un complesso che
doveva includere una moschea, Darrussifa (un ospedale),
un medrese, delle cucine e dei granai. La mocchea è cu
un piano quadrato cormontato da una cupola profonda.
Oltre cento cupole ricoprono il rimanente complesso. Tra
gli altri edifici, il più importante è il Darrussifa,
all'epoca un ospedale moderno, di una rara architettura.
Ben poche cose sono cambiate nel quartiere Kaleiçi
dal Medio Evo ad oggi. Strette viuzze serpeggianti
costeggiate dalle case, creano I'atmosfera di quei
tempi. II numero crescente dei piccoli ristoranti e dei
caffè, attestano la rinascita attuale del quartiere.
Sinan ha costruito numerosi bagni di Edirne, molto famosi,
tra i quali possiamo citare i hamam di Sokollu,
Tahtakale, Mezit bey, Beylerbeyi e Gazi Mihal. Ha pure
lasciato le sue tracce nei caravanserragli Ahmet e
Rustem Pasa (1561). Quest'ultimo è stato rinnovato e
trasformato in accogliente albergo.
II vecchio Bedesten del XV sec. è sempre il mercato
principale di Edirne. Nei dintorni bellissimi ponti
ottomani ornano i fiumi Tunca e Meric.
Edirne conserva ancora le sue tradizioni e usanze ricche di
colore. Ogni estate, a Sarayiçi,
un'isola
verde smeraldo del fiume Tunca, i corpi unti di grasso,
lucidi e scivolanti, si affrontano per il campionato.
Questa è la tradizionale lotta di Kırkpınar.
Camminando in città, vedrete nei negozi di alimentari,
blocchi bianchi di formaggio "feta", specialità locale.
Un'altra specialità deliziosa é il "hardaliye" una
bevanda fatta con uva, mostarda e marzapane. Delle
saponette profumate, dei vasi di terracotta e dei
panieri intrecciati sono tra i più bei ricordi della
città. E' inoltre difficile resistere ai bei ricami
fatti dalle donne di Edirne.
II
Museo Archeologico ed Etnografico
rappresenta la storia della regione dalla preistoria
fino all'epoca bisantina, e si trova pure un'esibizione
di costumi della fine del periodo ottomano. II Museo
dell'Arte Islamica conserva degli esempi di
architettura ottomana, calligrafie, manoscritti, dei
Corani, delle armi, dei vetri ed una tenda imperiale di
campagna militare.
Sulla via del Golfo di Saros, (Saros Korfezi), sul
mare Egeo, fermatevi a Uzunköprü
per vedere I'interessante ponte costruito da Murat II
nel 1444 sul fiume Ergene. I suoi 174 archi, di cui il
più alto raggiunge 12,28 metri, formano una lunghezza di
1354 metri.
II clima dolce ed i magnifici paesaggi del Golfo di
Saros,
come pure le spiagge di Erikli e
Ibrice sulla costa nord del golfo, invitano i turisti ad
una sosta riposante. Qui, come ad Edirne, non mancano
gli alberghi e pensioni a buon mercato.
Enez
(Ainos)
era anticamente un importante porto; attualmente risulta
insabbiato nell’entroterra di circa Km 3.5. Le sue
origini risalgono al XII esc. A.C.. Fu un insediamento
importante durante le epoche greca, romana, bizantina e
ottomana. Oggi lo si può ammirare come Museo all’aperto.
Il porto fu fondato dal popolo di Kyme, un antico popolo
dell’Anatolia occidentale, di cui fu colonia. Il
castello di Enez, restaurato più volte nel corso del
tempo, una chiesa del VI sec. d.C. e alcune tombe
rupestri, oltre ad una spiaggia dall’acqua cristallina,
insieme all’ospitalità della sua gente, rendono questo
antico porto in un luogo meraviglioso.
I Monti Yıldız
(Istranca) attravversano la provincia di
Kırklareli.
II paesaggio montagnoso e lussureggiante, cosparso di
pittoresche abitazioni, vi trasporterà in un ambiente
idilliaco e tranquillo. La Moschea di Hizir Bey, la più
vecchia di Kirklareli, é del 1388. Li vicino troviamo un
hamam, ugualmente costruito sotto la protezione di Hizir
Bey. II Memoriale Kirklar, edificato nel XIV sec. su 18
imponenti colonne, sorge sulla collina di Kirklar.
Questo monumento è stato eretto in memoria dei 40
soldati caduti durante la conquista della regione, ai
tempi di Murat I.
La
costa del Mar Nero della provincia di Kirklareli,
presenta un'altra occasione per approfittare delle
spiagge e degli ottimi ristoranti di pesce.
Igne
Ada,
a km 98 ad est di Kırklareli, è
serrata tra le sue spiagge ed i Monti Yıldız.
Le montagne Istranca
appaiano all’orizzonte, dietro a meravigliose spiagge, ove
il viaggiatore troverà ottimi ristoranti di pesce,
albeghi accoglienti e pensioni.
Kıyıköy
il cui vecchio nome è Midye, possiede delle rovine
romane e bizantine, oltre al lo storico monastero di S.
Nicola. La città, circondata di muraglie, possiede due
entrate principali. La maggior parte delle abitazioni ha
conservato il suo stile medievale. Kiyikoy, è una
stazione balneare con buoni alberghi.
E'
Sinan che ha costruito nel 1570 la graziosa Moschea
Sokollu
a Luleburgaz, sulla strada Edirne-Istanbul.
La
città vicina di Babaeski racchiude ugualmente un
edificio dovuto a Sinan: la Moschea Ali Pasa.
Vize
era un importante centro bisantino dal nome di Byzia.
Non mancate di visitare la piccola chiesa di Santa Sofia
ed il castello bisantino.
Se vi
dirigete verso la Bulgaria, passeggiate un istante nel
villaggio di Derekoy, ultima fermata prima della
frontiera.
Gallerie
Immagini:
Istanbul,
Santa Sofia,
Museo di San Salvcvatore in Chora,
Palazzo di Topkapi,
Museo Archeologico,
Museo Ceramica di Cinili Kösk,
Musei Militari,
Palazzo di Dolmabahçe,
Museo delle Opere Turche e Islamiche,
Giunio 2004,
Dicembre 2004,
Edirne,
Izmit,
Çanakkale,
Balikesir,
Bursa,
Iznik
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