Avviso!!!
per coloro che devono attraversare il Bosforo
per andare nella parte asiatica con il proprio veicolo sia il ponte di
Fatih Sultan Mehmet sia il Ponte di 15 Temmuz Sehitler (Bogaz Koprusu) sia il ponte di
Yavuz Sultan Selim li potranno
attraversare solo coloro che sono provvisti di telepass (locale) "non in
contanti o carta". Il pedaggio si paga solo entrando dalla parte europea
nella parte asiatica è gratuito entrando dalla parte asiatica per la parte
europea per entrambe ponti.
La Turchia ha inaugurato il tunnel sotto il
Bosforo che unisce l'Asia e l'Europa in 4 minuti
Il primo tunnel sotto il Bosforo che
consente di attraversarlo in 4 minuti in treno fra Asia ed Europa. Il tunnel
riunisce la linea di trasporto su rotaia suburbana tra le due rive di
Istanbul, collegandola a metrò e treni pesanti.
clicca qui per la mappa ferroviaria
(metro/tram/treno/funicolare/funivie) di Istanbul >>>
Eventi a Istanbul
>>>
MAPPA INTERATTIVA
Essendo a cavallo delle acque blu del Bosforo, il quale
separa L’Europa dall’Asia, Istanbul rievoca con la sua sagoma forata da
innumerevoli minareti, bazar caotici, la sua storia olezzante con intrigo di
harem e Sultani dispotici.
La geografia della più importante metropoli della Turchia
(12,5 milioni di abitanti) non ha eguali. Nessun'altra
città del mondo può infatti vantarsi di occupare due
continenti.
Il
primo
nucleo di Istanbul nacque sul versante europeo del
Bosforo con l'insediamento greco di Byzantion che si
estendeva tra il Mar di Marmara e il Corno d'Oro. Nel
328 d.C. l'imperatore Costantino il Grande ne fece la
nuova Roma, e per più di mille anni la città fu capitale
del Regno di Bisanzio con il nome di Costantinopoli. Gli
ottomani la conquistarono nel 1453 e la posero al centro
del loro regno. Con la creazione della Repubblica Turca,
nel 1923 Istanbul dovette cedere il titolo di capitale
ad Ankara, ma è rimasta fino a oggi il fulcro della vita
culturale del Paese.
Per secoli la Aya Sofya (Santa Sofia) è stata considerata
l'edificio sacro più importante del cristianesimo. Il
suo aspetto attuale risale agli anni 532-537.
Trasformata in moschea dopo la conquista ottomana di
Costantinopoli e sormontata da un'enorme cupola, dal
1934 a chiesa funge da museo. A est della Aya Sofya si
trova il Topkapi Sarayi, come è detto il palazzo del
sultano. Nell'enorme complesso, sviluppatosi a partire
dal 1465 attorno a quattro cortili, sono stati
accumulati ingenti tesori, di cui solo una minima parte
viene esposta al pubblico. La Mahmut Pasa Camii del 1462
è la moschea più antica della città.
Le
più spettacolari sono invece la Suleymaniye Camii
(1550-1557) del celebre architetto di corte Sinan e la
Sultan Ahmet Camii (1609-1616) del suo allievo Mehmet
Aga, detta "Moschea Blu" dal colore delle maioliche che
la ornano. Dalla torre di Galata (1348), di origine
genovese, si gode una bella vista sulla città, il Corno
d'Oro e il Bosforo. Per riposarsi dallo stress e dai
rumori della metropoli si può compiere una piacevole
escursione in battello alle Isole dei Principi nel Mar
di Marmara.
Bizantina, ottomana,
turca: il volto di Istanbul cambia a seconda della
prospettiva da cui la si osserva. E ogni nuova visita è
l'occasione per una nuova scoperta. Ecco un itinerario
essenziale per un primo, indimenticabile incontro con
questa città unica al mondo.
SCOPRIRE ISTANBUL
La Moschea di Solimano
"Suleymaniye Camisi"...
(Süleymaniye
Camii) Con la sua cascata di cupole su cui svettano
quattro minareti, domina il Corno d'Oro. Simbolo della
grandeur imperiale, la Moschea fu progettata nel XVI
secolo dall'architetto Sinan, il Michelangelo ottomano,
per celebrare i trent'anni di regno di Solimano il
Magnifico. Con la sua cupola alta 53 metri per un
diametro di 27,50 metri, l'immensa sala di preghiera
dall'acustica eccezionale che può ospitare fino a 5,000
persone, la Moschea di Solimano è in assoluto la più
grandiosa della città. Non è da meno il Mausoleo del
Sultano, che sorge nel giardino interno: sotto una
cupola in cristallo di rocca, custodisce le spoglie di
Solimano e della sua sposa prediletta, Rosselana.
Questo complesso comprende ugualmente quattro medrese
(collegi teologici), una scuola di medicina, un ospizio,
una cucina per i poveri, un caravanserraglio e dei bagni
turchi.
Tutte le moschee rimangono
chiuse durante l'ora di preghiera.
La
Moschea Blu
"Sultanahmet Camisi"...
II nome ufficiale della
più affascinante moschea del
Bosforo
è
Sultan Ahmet Camii, ma è universalmente
conosciuta come la Moschea Blu. E’ infatti il turchese
il colore dominante nel tempio. Pareti, colonne e archi
sono ricoperti dalle maioliche di Iznik, decorato in
toni che vanno dal blu al verde; rischiarate dalla luce
che filtra da 260 finestrelle, conferiscono alla grande
sala della preghiera un'atmosfera suggestiva quanto
surreale. La Moschea Blu, che risale al XVII secolo, è
anche l'unica a poter vantare ben sei minareti: superata
in questo solo dalla moschea della Kaaba, alla Mecca,
che ne ha sette. Tale particolarità architettonica è
l'espressione delle manie di grandezza del Sultano Ahmet
I che, non potendo eguagliare la magnificenza della
Moschea di Solimano né quella di Aya Sofya, non trovò
soluzione migliore per distinguerla da tutte le altre
che aggiungervi due minareti supplementari. Tutte le
moschee rimangono chiuse durante l'ora di preghiera.
La
Museum Pass Istanbul Card permette di entrare nei musei statali di Istanbul
con una tariffa agevolata: costa 72 Lire Turche ed è valida 3 giorni o 72
ore. È un'ottima soluzione per tutti i turisti che vogliono visitare, senza
fare code alle biglietterie, i seguenti musei: il Museo di Hagia Sophia, il
Museo del Palazzo del Topkapi e l’Harem, il Museo di Chora, i Musei
Archeologici, il Museo delle Arti Turche ed Islamiche, il Museo del Mosaico.
Permette inoltre di ottenere sconti in varie strutture. Per informazioni:
http://www.muze.gov.tr/museum_pass
L’Antico Ippodromo...
(Hipodrum - Dikilitas Meydani) Si trova accanto alla Moschea Blu,
all'aria aperta ed è gratuito. Utilizzato per le corse
dei carri e centro della vita pubblica bizantina, si
ergeva sulla pianura di fronte alla Moschea Blu, nel
quartiere attuale di Sultan Ahmet. Tre dei
monumenti che li decoravano, esistono ancora oggi:
l’Obelisco di Teodosio, la Colonna Serpentina
in bronzo e la Colonna di Costantino. Si possono
ancora vedere le vestigia del muro curvo dell’Ippodromo
a sud di questi tre monumenti. Oggi, questo posto forma
il centro dell’interesse storico, culturale e turistico
di Istanbul.
Basilica-Moschea
Santa Sofia "Ayasofya", simbolo della città...
(Aya
Sofya) Chiesa o moschea? La "basilica d'oro" di
Santa Sapienza (Aya Sofia), che sorge sulla stessa
piazza della Moschea Blu, è il simbolo della storia
millenaria di Istanbul.
Per costruire la chiesa destinata a diventare il centro
del potere religioso dell'Impero Bizantino, Giustiniano,
nel VI secolo, non badò a spese, impiegando i materiali
più preziosi, innalzando una cupola come non se ne erano
mai viste e rivestendola di mosaici d'oro e pietre
preziose.
Per secoli Aya Sofya fu considerata un modello di
grandezza e sfarzo inarrivabili. Poi, il 29 maggio 1453,
Mehmet II conquistò Costantinopoli e la Megale Ecclesia
venne trasformata in moschea, mentre i suoi favolosi
mosaici furono in parte distrutti dalla furia
iconoclasta. Oggi Aya Sofya non è più chiesa né moschea,
ma un museo (chiuso il lunedì, orari estivi: 09:00 -
19:00, a pagamento) in cui si possono ammirare alcuni
fulgidi esempi dell'arte musiva bizantina.
Chiesa San
Salvatore in Chora "Kariye Muzesi" ...
(Kariye
Müzesi) (chiuso il
martedì, a pagamento) Un favoloso
ciclo di mosaici e affreschi del
XIV sec.
decora gli interni della Chiesa di San Salvatore in Chora,
cioè "fuori le mura", cosi chiamata perché sorgeva
all'esterno delle mura erette da Costantino. Trasformata
in museo è, dopo Aya Sofya, il più rappresentativo dei
monumenti bizantini di Istanbul. Tra i pannelli più
pregevoli della chiesa, nota anche come Kariye Müzesi,
spiccano quelli della navata centrale, restaurati tra il
1948 e il 1459 a opera della Byzantine Society of
America, raffiguranti Cristo e l'Assunzione della
Vergine. Mentre l'affresco più spettacolare e senz'altro
quello del Giudizio Universale che decora il
parecclesion, la cappella che ospita le tombe dei
Fondatori della chiesa.
La Cisterna Sotterranea
"Yerebatan Sarnici" ...
Dopo la visita d'obbligo
al Palazzo del Topkapi, ci si può dedicare
all'esplorazione della parte più curiosa della città,
quella sotterranea, rappresentata dalle Cisterne. Sorti
numerosi nel periodo bizantino per sopperire alla
mancanza d'acqua in caso d'assedio, questi enormi
serbatoi, spesso realizzati con materiali di recupero,
sono una vera scoperta. La più famosa è la
Yerebatan Sarayi, la Cisterna Basilica
(visitabile ogni giorno tranne il giovedì, a pagamento):
una sala di 140 metri di lunghezza per 70 di larghezza,
coperta da un soffitto a volte sorretto da 336 colonne.
Una passerella permette di raggiungerne il fondo, dove
si trovano due blocchi di marmo con un bassorilievo
della Medusa.
il Palazzo di
Topkapi "Topkapi Sarayi" ...
"non è situato nel quartiere di Topkapi ma a Gulhane
vicinissimo alla Santa Sofia"
(Topkapi
Sarayi) Labirinto di costruzioni e centro del
potere dell'lmpero Ottomano tra il XV ed il XIX sec. In
questo ricco palazzo i sultani e la loro corte vivevano
e governavano. II primo cortile (o cortile esterno)
racchiude un magnifico giardino boscoso. Sulla destra
del secondo cortile, ombreggiate da cipressi e platani,
le cucine del palazzo custodiscono oggi le collezioni
imperiali di cristallo, d'argento e di porcellane
cinesi.
Sulla
sinistra I'Harem (a pagamento), quartiere separato delle
mogli, delle concubine e dei figli del sultano, ricorda
ai visitatori gli intrighi della corte. II terzo cortile
contiene la Sala d'Udienza, la Biblioteca di Ahmet III,
una esposizione dei costumi imperiali dei Sultani e
delle loro famiglie, i famosi gioielli del Tesoro e una
inestimabile collezione di miniature di manoscritti
medievali. In questo cortile si trova anche il
padiglione del Mantello Sacro che conserva le reliquie
del Profeta Maometto, riportate a Istanbul quando gli
ottomani assunsero il califfato dell'lslam. Orari
estivi: 09:00 - 19:00, a pagamento.
Palazzo di Topkapi dal vivo
Il
Museo Archeologico...
(Arkeoloji
Müzesi) Ristrutturato,
contiene, oltre agli altri tesori dell’Antichità, il
famoso sarcofago di Alessandro
Magno.
Orari estivi: 09:00 - 19:00, a pagamento.
Il Museo Militare...
(Harbiye Askeri Müzesi)
Che oltre le grandi tende
utilizzate
dalle armate ottomane durante le campagne custodisce
ugualmente le armi e le uniformi militari ottomane.
“Mehter Takimi” (Il Bando militare), suona della musica
militare ottomana tra le 15:00 e le 16:00. (Aperto tutti
i giorni, esclusi; lunedì e martedì, a pagamento)
Palazzo di
Dolmabahce...
(Dolmabahçe
Sarayı) Costruito nella
metà del XIX secolo dal
Sultano
Abdulmecit I, si stende per 600 metri lungo la riva
europea del Bosforo. L'immensa sala di ricevimenti con
le sue 56 colonne ed il suo enorme lampadario di 4
tonnellate e mezza con 750 luci, stupisce sempre i
visitatori. In passato gli uccelli di tutto il mondo
venivano racchiusi nel “Padiglione degli Uccelli” per
alietare gli abitanti del palazzo. E' qui che è morto
Ataturk, fondatore della repubblica turca, il 10
novembre 1938. (Aperto tutti i giorni, esclusi; lunedì e
giovedì, a pagamento)
Il Palazzo di
Beylerbeyi...
(Beylerbeyi Sarayı)
Costruito sulla Nel XIX sec. dal Sultano Abdulaziz sulla
riva asiatica del Bosforo. Fantasia di marmo bianco tra
le magnolie dei giardini, era la residenza estiva ed il
padiglione di caccia del sultano. I dignitari stranieri
in visita ad Istanbul venivano ospitati in questo
palazzo, come ad esempio I'imperatrice Eugenia. (Aperto
tutti i giorni, esclusi; lunedì e giovedì, a pagamento)
La Torre di Galata...
(Galata
Kulesi) Costruzione genovese del 1348, si eleva
a m 62 dal suolo, sull'altra riva del Corno d'Oro.
Dall'alto, il panorama sul Corno d'Oro ed il Bosforo è
straordinario. La sera, i turisti apprezzano il suo
ristorante, il suo night club ed il suo bar.
Rumeli Hisari...
(La
Fortezza Europea), è stata eretta da Fatih Sultan
Mehmet (Maometto il Conquistatore) nel 1452, prima della
conquista di Costantinopoli. Terminata in soli quattro
mesi, è una delle più belle opere militari del mondo.
(Aperta tutti i giorni escluso il lunedì, a pagamento)
Il Bosforo...
(Istanbul
Boğazı)
Quando al tramonto ci si ferma sulle rive del Bosforo
per ammirare la luce
rosseggiante
che si riflette sulle finestre delle case di fronte, si
capisce perché gli uomini hanno scelto secoli fa questo
incantevole sito. In questi momenti Istanbul è
indubbiamente una delle più splendide città del mondo.
Un soggiorno ad Istanbul non potrebbe finire, senza la
tradizionale ed indimenticabile escursione sul
Bosforo, questo stretto sinuoso che separa I'Europa
dall'Asia. Le sue rive offrono un miscuglio di passato e
di presente, di splendore grandioso e di bellezza
naturale. Gli alberghi moderni accanto ai Yali (ville di
legno in riva al mare), i palazzi di marmo bianco
accanto alle rudi fortezze di pietra e le abitazioni
eleganti accanto ai
piccoli
villaggi di pescatori. Il miglior mezzo per scoprire il
Bosforo è quello di imbarcarsi su un vaporetto in
partenza da Eminönü
che si ferma alternativamente sulla costa asiatica ed
europea dello stretto. Questa passeggiata, ad un prezzo
ragionevole, dura circa sei ore. Se desiderate una barca
solo per voi, contattate le agenzie che organizzano
delle mini-crociere, di giorno o di notte.
Durante il tragitto, passerete davanti al magnifico
Palazzo di Dolmabahce. Un pò più lontano si
trovano i parchi verdeggianti ed i padiglioni imperiali
del
Palazzo di Yildiz. Accanto a questo parco, sulla riva,
si erge il Palazzo Ciragan, trasformato in
albergo. Rinnovato nel 1874 dal Sultano Abdulaziz, si
stende su 300 metri lungo il Bosforo, e le sue facciate
di marmo riflettono il movimento delle acque. A
Ortakoy, fermata
successiva, gli artisti si riuniscono tutte le domeniche
per esporre le loro opere per la strada. Nell'ambiente
vivo di questa folla screziata, i venditori ambulanti vi
offrono deliziosi spuntini. Ortakoy permane, ancora
oggi, il simbolo della tolleranza: moschee, chiese,
sinagoghe sono affiancate l’una all’altra e gli abitanti
di diverso credo religioso, convivono in questa
quartiere pacificamente da tanti secoli. Creando un
foret contrasto con le case tradizionali della zona,
il ponte del Bosforo, uno dei più grandi ponti
sospesi del mondo, riunisce I'Europa e I'Asia.
II
Palazzo Beylerbeyi,
sorge subito dopo il ponte, sulla riva asiatica. La
collina di
Çamlıca,
dietro al palazzo, è il punto culminante di Istanbul. Se
avete tempo vi ci potete recar in macchina per ammirare
il magnifico panorama sulla città ed i superbi paesaggi.
Sull'altra riva, le ville ottomane di legno di
Arnavutköy contrastano con i
lussuosi appartamenti di Bebek.
Qualche
chilometro più lontano, le fortezze
Rumeli Hisarı e
Anadolu Hisarı si
fronteggiano da una parte e dall'altra degli stretti,
come due sentinelle di guardia alla città.
II
Palazzo di Göksu
(o Kucukcu) orna la riva
asiatica accanto alla fortezza d'Anadolu
Hisari. Subito dopo le due fortezze,
il ponte di Fatih Sultan Mehmet, seconda congiunzione
tra i due continenti, è stato messo recentemente in
servizio. Dalla collina di Duatepe, potrete
ammirare il superbo panorama sul ponte e sul Bosforo. In
basso di Duatepe,
il parco Emirgan ed i suoi piacevoli padiglioni si
ornano in primavera con i bei colori dei tulipani. Di
fronte sulla riva Asiatica, il villaggio di pescatori
Kanlıca è diventato la
periferia ricercata dai ricchi abitanti di Istanbul.
Molta gente si reca nei caffè e nei ristoranti in riva
al mare per gustare il suo famoso yogurt.
La
foresta di Beykoz
(Ibrahim Pasa Korusu), è una località rinomata per la sua
tranquillità, con i suoi caffè e ristoranti, I'aria pura
e la vista magnifica. Nella baia di Tarabya,
sulla riva europea, gli yacht ancorati sembrano ballare
sull'acqua. La strada costiera di Tarabya con gli
incantevoli villaggi di Büyükdere
e Sarıyer, abbondano di
taverne e ristoranti di pesce. Un pò più lontano, lo
stretto si allarga e scompare nel Mar Nero.
II Corno d'Oro...
(Haliç)
Estuario a forma di corno, divide in due la parte europea
di Istanbul. Uno dei migliori porti naturali del mondo,
era la base della marina e della flotta mercantile dei
bizantini e degli ottomani. Oggi, bei parchi costeggiano
le sue rive. Al tramonto, I'acqua si riflette d'un bel
color dorato.
Fener,
un quartiere a metà strada dall'estuario, racchiude delle
vie con case di legno e chiese del periodo bizantino. E'
qui che risiede il Patriarca Ortodosso. Un pò più in
alto, Eyüp possiede
un'architettura di stile ottomano. Le colline sono
coperte da cimiteri e cupi cipressi. Numerosi pellegrini
vengono a visitare la tomba di Eyup nella speranza che i
loro desideri vengano esauditi.
II
caffè Pier Loti,
in alto della collina, è un posto meraviglioso per
godere della tranquillità di questi luoghi.
Curiosità:
Nel
1501 la mente geniale di Leonardo partorì un'opera di
straordinaria importanza che fu presentata al Sultano Bejazet II
: si trattava di un ponte che
l'artista disegnò per unire le due parti di Istanbul sul
Bosforo. Il Premier Recep Tayyip Erdoğan ha affermato che ad
Istanbul sarà finalmente costruito il ponte leonardiano.
Sarà
completamente pedonale ed attraverserà l'antico estuario: sarà
lungo 220 metri e largo 10 e, nel suo punto più alto,
raggiungerà i 24 metri di altezza sull'acqua, proprio come aveva
indicato nei suoi schizzi Leonardo. L'opera, come ha
sottolineato il Premier turco, non costerà nulla alla
popolazione e alle casse pubbliche dal momento che sarà
finanziata da sponsor privati, turchi e stranieri.
|
Le Isole dei
Principi...
(Adalar) Un arcipelago di nove isole nel Mar di
Marmara, erano un luogo di esilio per i principi di
Bisanzio. Oggi, gli abitanti benestanti di Istanbul,
trascorrono i mesi estivi in queste isole per
approfittare della brezza fresca, della chiarezza del
mare e delle loro eleganti dimore del XIX sec.
Büyükada
è la più grande. Si può passeggiare in carrozzella tra i
pini, dopo essersi riposati sulla spiaggia di una delle
numerose insenature che costeggiano la riva. Le altre
isole apprezzate sono Kınalı,
Sedef, Burgaz e Heybeli. Dei tragehetti collegano
regolarmente le isole con la riva asiatica (Kadikoy) o
europea (quartiere Eminonu) di Istanbul. Un servizio di
aliscafi, più rapido, opera d'estate da Kabatas.
DIVERTIMENTI...
Istanbul
è ricca di programmi di divertimento. I night-clubs
offrono vari intrattenimenti durante le cena, da una
selezione di canzoni turche alla famosa danza del
ventre. Numerose sono le discoteche, i cabarets e
jazz-clubs nel distretto Taksim-Harbiye. Fra le
molte occasioni di svago che la città offre vanno
annoverati i numerosi ed eleganti “casino”. Per molti
anni il Çiçek
Pasajı, nel quartiere
di
Beyoğlu,
fu un luogo d’incontro, in particolare per gustare le
specialità gastronomiche, soprattutto quelle a base di
pesce accompagnate da un “raki” o da un buon vino turco.
Anche nei ristoranti della
via Nevizade Caddesi si possono trovare le
stesse specialità. Nell’ambiente vivo del quartiere di
Ortaköy vi sono numerosi
luoghi di divertimento. Ortakoy, sulla riva del Bosforo,
è popolata da eccelenti ristoranti, pubs e bar dove si
può ascoltare musica jazz.
Kumkapı,
con le sue taverne, bars e ristoranti, è un’altra zona
attraente. A Sultanahmet ci sono ora vari
ristoranti in case ottomane e bisantine restaurate che
offrono un’atmosfere unica. Nello scalo di Eminönü,
imbarcazioni del secondo l’uso del tempo, offrono al
turista delizioso pesce alla griglia. Il più bel parco
divertimenti ed il più sofisticato del paese, Tatilya
Cumhuriyeti, si trova a Beylikduzu, dopo il
quartiere Haramidere, lungo la strada dopo l’Aeroporto
Ataturk.
ACQUISTI...
Si
potrebbe venire a Istanbul unicamente per fare degli
acquisti.
Bisogna
certamente iniziare dal
Grand Bazar (Kapalı
Çarşı)
della città vecchia. Questo labirinto di strade e
passaggi, ospita più di 4000 negozi. II nome dei luoghi
ricordano I'epoca ove ogni mestiere aveva il suo
quartiere proprio: via degli Orefici, via dei Mercanti
di Tappeti, via dei fabbricanti di papaline. Questo
bazar è ancora oggi il centro commerciale della città
vecchia, conveniente a tutte le tasche e a tutti i
gusti.
L'artigianato
turco propone un insieme di incantevoli regali e
ricordi: celebri tappeti, splendide ceramiche dipinte a
mano, oggetti di rame e di ottone, pipe di schiuma di
mare. I gioielli d'oro nei loro scrigni ben illuminati
abbagliano i passanti. Gli articoli in cuoio e daino di
eccellente qualità, sono relativamente a buon mercato.
II vecchio Bedesten che si trova nel cuore del
Bazar propone una stupefacente varietà di antichità. E'
interessante frugare nel disordine accumulato, con la
speranza di scoprire un tesoro.
II
Bazar delle Spezie
o (Mısır
Çarşısı
= Bazar Egiziano) accanto alla Moschea Yeni di Eminönü,
vi trasporterà nell'oriente mistico. L'aria è piena del
profumo seducente della cannella, del cumino, dello
zafferano, della menta, del timo e di tutte le altre
erbe e spezie immaginabili.
Sultanahmet è diventato il secondo centro commerciale della
città vecchia. II Bazar delle Arti di Istanbul
(El Sanatlari Çarşısı)
si trova nella Medrese Mehmet Efendi (XVIII sec) e nella
Medrese Caferaga costruita da Sinan (XVI sec.) e offre
la possibilità di vedere gli artigiani all'opera e di
acquistare le loro opere tradizionali.
Un'arcata commerciale nell'arasta della Moschea
Sultanahmet, permette di fare degli acquisti durante
la visita del luogo.
Le boutique sofisticate dei quartieri Taksim – Nişantaşı
- Şişli,
sono in contrasto col disordine ed il tumulto dei bazar.
Sull'istiklal
Caddesi, Cumhuriyet Caddesi e Rumeli Caddesi, potrete ammirare tranquillamente le vetrine dei negozi.
Qui troverete degli articoli di ultimo grido,
confezionati con i migliori tessuti della Turchia.
Splendidi gioielli ed eleganti modelli di borsette e
calzature vi saranno ugualmente proposti.
L’Atlas Pasajı,
a Beyoglu è una specie di mercato delle Pulci dove
troverete perfino del proveniente dal Mar Rosso.
I mercati delle pulci di Istanbul abbondano di oggetti
diversi e sorprendenti, nuovi e antichi. II Sahaflar
Çarşısı
ed il
Çınaraltı
nel quartiere Beyazit offrono ogni giorno una nuova
occasione di andare a frugare.
La domenica, in un mercato delle pulci tra Sahaflar
ed il mercato coperto, i venditori offrono la loro
mercanzia su delle carrette e delle coperte.
II
Horhor Çarşısı
raggruppa i negozi di mobili (moderni e antichi) di
qualità variabile.
Ad Atakoy, il nuovo centro commerciale, I'Atakoy
Galleria, ha le migliori succursali delle più belle
boutiques d'istanbul.
Bahariye Caddesi, Bağdat Caddesi e
Capitol
sulla parte asiatica dispongono dei medesimi articoli.
I mercati delle pulci del quartiere di Topkapı,
di
Çukurcuma a Cihangir, di Büyük
Hamam Sokak a
Üsküdar
(nella parte asiatica), del quartiere di Kadıköy
Çarşı
Durağı (nella parte asiatica) e tra
Eminönü e
Tahtakale
sono aperti tutti i giorni.
La domenica, ritornando da una passeggiata verso la parte
alta del Bosforo, potrete fare una sosta e vedere un
altro mercato animato tra Büyükdere
e Sarıyer.
ARTE E CULTURA
Istanbul è, per eccellenze, un centro internazionale di
arte e cultura. Il Festival Internazionale del Cinema
di Istanbul ha luogo ogni anno nei mesi di Marzo ed
Aprile, proponendo nei cinema del distretto storico di
Beyoğlu il meglio del panorama
cinematografico mondiale.
Il Festival Internazionale di Arte e Cultura, si
tiene invece nei mesi di giugno e luglio e vi
partecipano artisti provenienti da tutto il mondo. Le
manifestazioni sono tenute per la maggior parte nel
Centro Culturale di Atatürk
(Atatürk Kültür
Merkezi). La Sede delle Scienze di Istanbul
(Istanbul Bilim Merkezi), fondata dal Centro delle
scienze è situata nel campus dell’Università Tecnica di
Istanbul, offrendo possibilità e bambini ed adulti a
cimentarsi in diverse teorie e sperimentazioni ad ogni
livello. Gli appassionati di musica classica possono
ascoltare nel Salone Cemal Reşit
Rey. Opere, operette, balletti, films, concerti, mostre
e conferenze colorano la vita culturale della città.
I PALAZZI
II
Palazzo di Yıldız
"Yildiz Sarayi"
comprende, oltre agli appartamenti di Stato una serie di
padiglioni ed una moschea. Questo insieme è stato
costruito da Abdulhamit II alla fine del XIX sec. II più
grande ed il più grazioso degli edifici, “il Sale”,
testimonia il lusso nel quale vivevano e ricevevano i
sultani. Situato dentro un vasto parco con fiori ed
alberi venuti da tutte le parti del mondo, questo
palazzo offre una delle più belle viste panoramiche sul
Bosforo. Per via dei restauri in corso solamente “il
Sale” ed il parco sono aperti al pubblico. (Aperto tutti
i giorni esclusi; lunedì e giovedì)
II Palazzo di Göksu
o "Kucuksu Sarayi", prende il suo nome dalla piccola riviera che
sbocca sul Bosforo in questo posto. Eretto da Abdulmecit
I nella metà del XIX sec., serviva da residenza estiva.
(Aperto tutti i giorni esclusi;
lunedì
e giovedì)
La
costruzione originaria del Padiglione Estivo Aynalı
Kavak "Aynali Kavak Kasri" risale al XVIII sec.. In seguito venne
restaurato da vari sultani. Nel 1718 nelle sue sale
vennero montati specchi preziosi, dono dei veneziani. Da
qui il suo nome attuale “Padiglione degli Specchi”.
Prospiciente il Corno d’Oro, questo palazzo costituisce
uno degli esempi più belli della tradizionale
architettura turca. (Aperto tutti i giorni esclusi;
lunedì e giovedì)
Il
Padiglione Ihlamur
"Ihlamur Kasri"
(XIX sec.) è circondato da giardini di tigli, ciò spiega
il suo nome. Oggi situato nel cuore della città, al
momento della sua costruzione, sorgeva nella campagna
circostante.
Il Padiglione Merasim "Merasim Kasri"
veniva utilizzato per le cerimonie ufficiali, mentre il
Padiglione Maiyet alloggiava il seguito del sultano
e, alle volte, il suo harem, quando lui lasciava il
palazzo in alcune occasioni. (Aperto tutti i giorni
esclusi lunedì e giovedì.)
Su
di una collina verde e ombreggiate, i Padiglioni
Maslak, superbi esempi dello stile decorativo
ottomano della fine del XIX sec., servivano da case di
caccia al Sultano Abdulaziz. La serra Limonluk
merita una visita.
Il
Padiglione marino Florya Atatürk,
situato nel cuore Florya, nei pressi dell’aeroporto di
Atatürk, è una bella costruzione
sul mare. Edificato nel 1935, ha una pianta a “T”;
veniva utilizzato come residenza estiva dai presidenti
turchi. Lo stesso Atatürk vi
soggiornò più volte. Attualmente è stato trasformato in
museo (Aperto tutti giorni escluso lunedì e giovedì).
LE MOSCHEE
Altra
realizzazione dovuta al genio di Sinan, la Moschea di
Rustem Paşa "Rustem pasa
Camisi" è stata eretta
nel 1561 sotto gli ordini del Gran Vezir Rustem Pasa,
genero di Solimano il Magnifico. Squisite ceramiche di
Iznik decorano I'interno, piccolo ma superbo in
proporzioni.
L'lmperiale Moschea Fatih "Fatih Camisi", costruita tra il 1463 e
1470, porta il nome del conquistatore ottomano di
Istanbul: Fatih Sultan Mehmet, custodisce il suo
mausoleo e si erge su un’altra collina della città.
Questo vasto complesso religioso - medrese, ospizi,
ospedali, bagni, caravanserragli e biblioteca - merita
una visita.
La
grande Moschea di Eyüp
"Eyup Sultan Camisi",
si trova all'esterno delle
mura della città vecchia, vicino al Corno d'Oro, nel
posto ove si suppone che Eyup, il porta-stendardi del
profeta Maometto, sia stato ucciso durante I'assalto di
Istanbul nel 670.
Prima moschea costruita dopo la conquista ottomana della
città, è un luogo di pellegrinaggio venerato e
frequentato. Edificata dal 1597 al 1663, la Moschea
Yeni
"Yeni Cami",
domina il porto di Eminonu, accogliendo i turisti che
sbarcano nella città vecchia via traghetto. Oggi le sue
cupole e i suoi archi graziosi, ospitano centinaia di
piccioni che qui sono ormai a casa loro. II balcone del
sultano è decorato da magnifiche ceramiche di Iznik.
La
Moschea Sokollu Mehmet Paşa si
erge su una collina scoscesa vicino al quartiere di
Sultan Ahmet. Capolavoro di Sinan, è uno degli esempi
più belli dell'architettura classica turca del XVI sec.
All'interno, le ceramiche di Iznik sui pulpito e la
nicchia esibiscono i loro eleganti motivi blu, verdi,
malva e rossi.
Dei
tramezzi di vetro chiudono le quattro immense volte che
sostengono la cupola centrale della Moschea Mihrimah
Sultan, vicino alla porta di Edirne nelle mura della
vecchia città. 161 finestre illuminano questa moschea
costruita da Sinan nel 1555 per la Sultana Mihrimah,
figlia di Solimano il Magnifico.
MUSEI
il Museo dell'Arte Turca e
Islamica...
(Türk ve Islam El Sanatları
Müzesi)
è stato eretto nel 1524 come una residenza per il Gran
Vezir Ibrahim Pasa offerta dal Sultano Solimano il
Magnifico. Era I'abitazione privata più grandiosa di
tutto I'lmpero Ottomano. Oggi custodisce superbe
collezioni di ceramiche, sculture in legno, miniature,
calligrafie, tessuti e tappeti, tra cui i più vecchi del
mondo. (Aperto tutti i giorni, escluso il lunedì)
Il Museo dell’Oriente Antico,
racchiude delle collezioni sumeriche, babiloniche,
assirie, hatti ed ittiti. (Aperto tutti i giorni escluso
lunedì)
Il Padiglione Çinili Köşk,
costruito da Maommetto il Conquistatore nel XV sec.,
ospita il Museo della Ceramica Turca. Possiede
bei pezzi di Iznik (XVI sec.) e buoni esemplari di
vasellami e maioliche selgiuchidi ed ottomane. (Aperto
tutti i giorni escluso lunedì)
Come
il museo Ayasofya, una volta, anche il Museo di
Sant’Irene (Aya Irena Müzesi)
era una chiesa, tra le prime di Istanbul. Costruita da
Costantino nel IV sec. E restaurata più tardi da
Giustiniano, pare che si erga sulle rovine di un tempio
pagano. (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì – Si
richiede autorizzazione per l’ingresso)
Dall'altro
lato della strada, nel Palazzo Ibrahim Pasa,
il Museo dei Tappeti Turchi (Türk
Halıları Müzesi)
riunisce magnifici tappeti e kilim di tutto il paese.
(Aperto tutti i giorni domenica, esclusi; la domenica e
il lunedì)
II Museo del Mosaico
(Mozaik Müzesi), conserva
eccezionali pavimenti in mosaico del grande
palazzo degli imperatori bizantini. (V e VI sec.)
(Aperto tutti i giorni escluso il lunedì)
II Museo dell'Aviazione
(Havacılık Müzesi)
a Yeşilkoy, traccia I'evoluzione
dell'aviazione in Turchia. (Aperto tutti i giorni
escluso il lunedì).
La
casa di Atatürk a
Şişli, è diventata ad un
museo; il Museo di Ataturk (Atatürk
Müzesi) che conserva degli
effetti personali del fondatore della Repubblica.
(Aperto tutti i giorni esclusi sabato e domenica).
Nel
quartiere Besiktas, il Museo Navale (Denizcilik Müzesi)
custodisce i famosi caicchi nei quali i sultani
navigavano sul Bosforo e interessanti esposizioni
consacrate alla storia della marina ottomana. (Aperto
tutti i giorni esclusi lunedì e mercoledì)
Ugualmente a Besiktas, il Museo delle Belle Arti
(Güzel Sanatlar Müzesi)
possiede dei quadri e delle sculture turche dalla fine
del XIX sec. ad oggi. (Aperto tutti i giorni esclusi
lunedì e martedì).
Nei
ai giardini del palazzo di Yildiz,
il Museo della Città
(Sehir Müzesi) narra attraverso i
suoi documenti la storia di
Istanbul dalla conquista ottomana ad oggi (Aperto tutti
i giorni escluso il giovedì) e il Museo del Palazzo
di Yildiz e degli Antichi Costumi da Scena
ritracciano la storia del teatro (Aperto tutti giorni
escluso il martedì).
Il Museo dell’Industria Rahmi Koç
(Rahmi Koç Endustri Müzesi)
è situato nella zona di Haskoy, sulla costa del Corno
d’Oro. Questo storico edificio, il cui nome antico era
“Lengerhane”, fu costruito nel XVIII sec. per realizzare
la funzione della tecnologia industriale (Aperto tutti i
giorni escluso il mercoledì).
Museo delle Caricature
(Karikatur Muzesi), questo museo è situato in Viale
Ataturk vicino l’acquedotto di Valente (Aperto tutti
giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00)
Più
in alto sul Bosforo, nel pittoresco villaggio di
Buyukdere,
il Museo Sadberk Hanim (Sadberk Hanim Muzesi) è
situato al interno di due affascinanti ville di legno
del XIX sec. Questo museo privato che custodiva
all'origine delle collezioni di arte decorativa turca,
ha recentemente aperto delle nuove sale d'archeologia.
(Aperto tutti i giorni escluso il mercoledì)
MONUMENTI
Nelle vicinanze Piazza Sultanahmet, ed in particolare
nella Via Soguk Cesme, si noteranno delle case di
legno del XVIII sec.. Meravigliosamente restaurate,
hanno ripreso vita diventando piccoli alberghi; una di
queste, conserva un’appassionante biblioteca
specializzata su Istanbul.
La Fontana di Ahmet III
(Sultan Ahmet Cesmesi), edificata nel 1729, si erge
all’entrata del palazzo di Topkapi. Ella offriva la sua
ombra agli assetati. Questa fontana, estremamente
decorata, è un superbo esempio del tardo stile ottomano.
La
Torre di Beyazıt
(Beyazıt Kulesi) alta 85 m. è stata
costruita nel 1828 da Sultano Mahmut II come torre di
controllo degli incendi. Oggi si eleva sul campus
dell’Università di Istanbul.
Bozdogan-l’Acquedotto di Valente,
del 368 d.C., forniva l’acqua ai palazzi bizantini, poì
ottomani. I 900 metri di archi a due livelli he sono
rimasti, attraversano una delle vie principali della
città vecchia.
Una
volta impenetrabili, le mura di Istanbul
si estendono su 7 km, dal Mar di Marmara al Corno d’Oro.
Queste mura erette durante il regno dell'lmperatore
Teodosio II (V sec.), sono state restaurate parecchie
volte e fanno parte del patrimonio culturale mondiale
censito dall'UNESCO.
Conosciuta
came
la Torre di Leandro
(Kız Kulesi) è uno dei simboli
romantici di Istanbul. Costruita in origine nel XII sec.
su una piccola isola all'entrata del porto, la
costruzione attuale risale al XVIII sec.
YATCHTING
Istanbul
attira gli yachtmen di tutto il mondo. Qui, la gioia di
navigare in uno slplendido paesaggio naturale, in pieno
mare, con dei tramonti stupendi, si mescola al piacere
di viaggiare nella storia bizantina e ottomana ammirando
imponenti castelli, palazzi e moschee.
Dopo
aver vogato sul Bosforo o sul Corno d’Oro, potete
ritornare a una grandi marine dei dintorni.
La
marina, sulla riva europea e la marina Kalamis sulla
riva asiatica, sono aperte 24 ore su 24. D’altronde,
ogni estate, Istanbul accoglie le gare Internazionali
dei yacht.
DINTORNI DI ISTANBUL
Sulla
costa europea del Mar Nero, a km 25 dai sobborghi di
Istanbul, le lunghe e larghe spiagge di
Kilyos
attirano durante I'estate la folla degli abitanti di
Istanbul.
La Foresta di Belgrado
(Belgrad Ormanları), sempre sulla
riva europea, è la più grande dei dintorni. Durante la
fine settimana è frequentata dalle famiglie che vengono
a trascorrere la giornata oppure a prepararsi un
barbecue. Sette bacini antichi di molteplici sorgenti
danno un pò di fresco.
Alcuni acquedotti ottomani, tra i quali il più
ammirevole é quello di Moğlova,
costruito da Sinan, imprimono maestosità ai dintorni.
Qui si possono anche divertirsi al
Kemer Country Golf Club, molto ben organizzato.
L’entrata al club è circondata dalle mura
dell’acquedotto di Sultan Suleyman del XVI sec., lungo
700 m. e costruito dal grande architetto Sinan.
Sulla
parte asiatica, a km 25 dalla città, si trova
Polonezköy
fondata nel XIX sec. dagli immigrati polacchi. Gli
abitanti di Istanbul vengono per lunghe passeggiate o
per andare a cavallo nella sua bella campagna e gustare
la sua tradizionale cucina polacca servita dai
discendenti dei primi residenti.
A km
70 da Uskudar, sul Mar Nero,
Şile
possiede buone spiagge, dei ristoranti di pesce e degli
alberghi. E' uno dei più piacevoli luoghi di vacanze
vicino ad Istanbul. I "sile bezi", abiti di cotone
leggero qui confezionati, sono molto apprezzati dai
turisti.
A km 50 ad est di Sile, sulla riva di un ruscello e sulla
sponda del Mar Nero, si trova Agva, circondata da
un meraviglioso panorama. Fiancheggiato da foreste verdi
questo luogo è dotato di alberghi e pensioni senza
dimenticare i ristoranti di pesce.
Kerpe, Kefken e Karacu,
tre pittoreschi villaggi di pescatori, si trovano ad est
di Agva. Deliziosi ristoranti e acque limpide,
assicurano un flusso costante di visitatori.
A 38
km da Istanbul il
Paradiso degli uccelli e il Giardino Botanico
di Bayramoğlu-Darıca
ospita una varietà infinita di uccelli.
L'incantevole città di pescatori di Eskihisar, a
sud-est di Istanbul, esibisce fieramente la sua marina
ove gli yachtsmen possono ormeggiare le loro barche dopo
una giornata di navigazione nel Mar di Marmara. In
città, la casa di Osman Hamdi Bey, grande pittore turco
del XIX sec., è stata trasformata in museo.
La tomba di Annibale
si trova in estreme oriente di Istanbul tra Eskihisar e Gebze, e non lontano di Iì si
erge un castello bizantino.
l’Arboreto Karaca si trova nel villaggio Samanlı
presso Yalova ed è un gran parco ricco di alberi di
varietà infinite. Si può visitare questo parco la
domenica dalle 12.00 fino al tramonto.
Sul
Mar di Marmara, la stazione balneare di
Yalova è conosciuta sin
dall'epoca romana per le sue acque termali di virtù
terapeutiche contro i reumatismi. Anticamente venne
chiamata Helenapolis in onore della madre
dell’imperatore Costantino, la quale aveva fatto
edificare nella città numerosi edifici, oltre che opere
architettoniche. Yalova, attualmente è un importante
centro portuale. Nella città di Yalova, degli alberghi e
pensioni a buon mercato, propongono un alloggio
confortevole. I bagni principali, a qualche chilometro a
sud ovest della città nel distretto Termal, occupano
piacevoli giardini che accentuano I'ambiente riposante
del luogo. Non mancate di visitare la Residenza Ataturk,
costruita nel 1929, dove Ataturk soggiornò più volte
(Aperto tutti i giorni escluso lunedì e giovedì). Dalle
colline circostanti potrete ammirare lo splendido
panorama delle terme e della vegetazione che si stende a
perdita d’occhio.
A km
17 ad ovest di Yalova, la pacifica regione di
Çınarcık
possiede delle belle spiagge e dei complessi turistici
moderni.
Molti abitanti di Istanbul hanno una residenza
secondaria a
Silivri, una regione di vacanze a km 65 dalla città.
Questo recentissimo complesso, comprende dei centri
sportivi, dei casinò e eccellenti ristoranti. II suo
centro di conferenze attira gli uomini d'affari che
fuggono il ritmo sfrenato della città, per vacanze di
lavoro. Un servizio regolare di aliscafi collega Silivri
a istanbul.
Gallerie
Immagini:
Istanbul,
Santa Sofia,
Museo di San Salvcvatore in Chora,
Palazzo di Topkapi,
Museo Archeologico,
Museo Ceramica di Cinili Kösk,
Musei Militari,
Palazzo di Dolmabahçe,
Museo delle Opere Turche e Islamiche,
Giunio 2004,
Dicembre 2004.
Un video creato da 10.000
foto di istanbul >>>
Scarica un documento scritto "ARCHITETTO OTTOMANO SINAN>>> |
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MAPPA INTERATTIVA
VIAGGIO VACANZA VACANZE A
PER ISTANBUL COSTANTINOPOLI BISANZIO ISTAMBUL INSTANBUL INSTAMBUL il Palazzo
di Topkapi, la Moschea Blu, la Basilica e la moschea di Santa Sofia, La
Cisterna, Sotterranea, L'Ippodromo, Il Museo Archeologico, Museo Militare,
Solimano, San Salvatore in Chora, Il Bosforo, Il Corno d'Oro, Il Palazzo di
Dolmabahçe, Il Palazzo di Beylerbeyi, Le Isole dei Principi, I PALAZZI, LE
MOSCHEE, MUSEI, MONUMENTI, YATCHTING, Dintorni, La Foresta di Belgrado,
Polonezköy, il Paradiso degli ucelli, La tomba di Annibale, Yalova, BURSA
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