LA REGIONE DEL MAR NERO

 

 

Questa regione è circa 1/6 della massa totale del  territorio turco. La regione a nord è tipicamente  montagnosa con un litorale ripido e fiumi rocciosi che procedono in sequenza attraverso le gole fino al litorale.  

 

Mentre le montagne hanno l'accesso dalla linea costiera interna il litorale è limitato da alcune valli strette, in modo da essere stato isolato all’interno. La costa turca del Mar Nero, lussureggiante, umida e sempre verde, è una rivelazione per coloro che immaginano la Turchia poco più di un'arida steppa. Dalle frontiere europee della Turchia con la Bulgaria, fino alle frontiere con la Georgia, fitte foreste di pini rivestono le vette dei monti, ed una vegetazione lussureggiante ed abbondanti raccolti crescono nelle valli e nelle pianure. Lungo la strada che costeggia il mare, chilometri e chilometri di bellissime spiagge vergini offrono sole, nuoto e relax. Durante la primavera, le colline ed i prati si coprono di delicati fiori. Lungo tutta la regione, i villaggi di pescatori e quelli montani, conservano il loro tradizionale stile architettonico. La regione è pricipalmente agricola, iI clima umido ed il terreno fertile, permettono la coltivazione di una grande varietà di prodotti il cereale è la coltivazione dominante nei campi. Il tè è coltivato nella fascia litoranea orientale, le nocciole invece sono coltivate intorno a Giresun e Ordu ed il tabacco a Samsun e Trabzon.

 

Gli scavi archeologici hanno messo alla luce le tracce dei primi abitanti di questa zona che, sin dall' Era del Bronzo avevano vissuto in colonie nella località di Ikiztepe, presso Havza, nella provincia di Samsun. Gli ittiti, i mileti, i frigi e, come detto da Omero, le Amazzoni,  colonizzarono parte della costa.  Anche Alessandro Magno, durante le sue conquiste nel mondo, sottomise la regione alla sua sovranità. Si pensa che successivamente, questi luoghi siano stati incorporati agli imperi romano e bizantino. Durante il XV sec., una gran parte di questa area, venne governata dalle leggi ottomane del Sultano Mehmet II.

 

II Mar Nero, è facilmente  accessibile dai turisti ed offre un largo ventaglio di alberghi e ristoranti a prezzi vari.

 

Naturali risorse: antimonio, carbone, cromo, mercurio, rame, borato, zolfo, minerale metallico di ferro, terra arabile, idroelettrica

Uso di terra:      terra arabile: 35% raccolti permanenti: 3% altro: 62%

Terra irrigata:     42,000 km2 

 

Nell'entroterra, a km 192 da Ankara e km 262 da istanbul sulla strada Ankara-lstanbul, troviamo Bolu, importante centro provinciale con I'imponente Moschea Ulu del XIV sec. e, nelle vicinanze, moderni stabilimenti termali.

 

A km 55 a sud-ovest di Bolu, il popolare Lago di Abant è situato in un paesaggio alpino a ben 1500 m. d' altitudine. Gli abitanti di Istanbul spesso vengono a trascorrere il week-end per riposarsi, respirare aria pura e per le attività sportive.

 

A sud di  Bolu, nella zona delle Montagne Köroglu, troviamo Kartalkaya, grande stazione di sports invernali.

 

II logo di Gölcük è ideale per fare picnic.

 

A nord di Bolu, abbiamo il meraviglioso Parco Nazionale di Sette Laghi (Yedi Goller Milli Parki). Nei dintorni la città di Mengen è famosa per i suoi cuochi. Ogni anno, in agosto si celebra il tradizionale "Festival degli Chefs".

 

A km 58 a nord-ovest di Bolu si trova Konuralp. Qui si trovano le vestigia dell'antica Prusa ad Hypium. II museo locale espone oggetti d'arte dei periodi romano e bizantino. Visitando queste rovine, non dimenticate il teatro ramano.

 

A km 80 da Bolu, I'attraente baia di Akçakoca con simpatiche pensioni ed alberghi, trova assicurata la sua popolarità di stazione balneare. Nei pressi della città, potete esplorare le rovine di un castello genovese, quasi nascosto tra le piantagioni di nocciole.

 

A km 27 ad est di Akçakoca, Alaplı, è un luogo ideale per lo sport particolarmente raccomandato a coloro che amano il surf e la vela. Uscendo dalla città, lunghe distece di sabbia si prolungano verso est ed ovest.

 

Ereğli, (l'antica Heraclea ad Pontus), è situata su una collina  adiacente  ad  un  castello  bizantino.  Questo  porto e importante centro siderurgico si trova a km 14 da Akçakoca. In primavera le fragole, tra le migliori in Turchia, emanano un profumo vertiginoso. II nome di Eregli ha origine dal semi-dio “Ercole”, il quale, a compimento della sua undicesima Fatica, aveva catturato Cerbero, il cane a tre teste, guardiano degli Inferi. Secondo Xenofonte, Cerbero si trovava all'entrata della grotta di Cehennemağzı (Ingresso degli Inferi), fuori della città di Eregli, in prossimità di Kavakderesi.

 

A km 54 ad est di Eregli, Zonguldak, uno dei più grandi centri di produzione del carbone, è un porto importante del Mar Nero.

 

La strada panoramica verso I'est della città, conduce alle baie di Kopuz e di Uzunkum dove i giardini da tè ed i ristoranti, invitano il turista a pascare un piacevole pomeriggio.

 

Gli intenditori che visitano Devrek, simpatica città a km 50 a sud-est di Zonguldak, acquistano i rinomati bastoni da passeggio.

 

Safranbolu

 

A km 80 ad est di Zonguldak, Bartın, simpatica città con tipiche case di legno, festeggia ogni anno in primavera il Festival delle fragole. Si vedono ancora i resti di una strada romana, che risale ai tempi del regno dell'lmperatore Claudio. Un'escurcione in barca sulle rive di Bartin lascerà piacevoli ricordi.

 

Vicino a Inkum è stato costruito un villaggio-vacanza che offre spiagge di sabbia, ristoranti e pensioni.

 

Amasra, situata a km 17 da Bartin è una delle piu belle città del Mar Nero. L'antica Sesamos, venne fondata dai mileti nel VI sec. a.C.  La città sorge su una penisola divisa da due insenature. La parte est è ideale per i nuotatori. Su un promontorio roccioso, sorgono i bastioni della cittadella bizantina nella quale si trova una vecchia chiesa, oggi Moschea Fatih. La necropoli risale all'epoca romana. Le tracce della storia di Amasra sono conservate nel Museo Archeologico. Nella via Cekiciler potete acquistare un ricordo in legno scolpito.

 

Continuando verso I'est della costa, a km 15 da Amasra arriverete a Çakraz, un tipico villaggio di pescatori con splendide baie, accoglienti alloggi e ristoranti. La strada al vento tra Cakraz e Inebolu sale attraverso le montagne ed offre al visitatore una vista panoramica spettacolare.

 

Dopo Cakraz, a km 45 ad est di Amasra troviamo Kurucaşile, città conosciuta per la sua costruzione di barche pescherecce.

 

Ancora km 28 e vi trovete a Cide dove buoni alberghi e piacevoli baie, in particolare la baia Gideros, provvedono al vostro confronto e rilassamento.

 

A km 100 ad est di Cide Inebolu, altra tipica città del Mar Nero posta nel verde lussureggiante, conserva esempi dell’architettura tradizionale turca.

 

Ad est di Inebolu, Abana è un grazioso centro di vacanza.

 

Situata all’interno, a km 93 a sud di Inebolu in mezzo a belle foreste, il capoluogo di provincia Kastamonu, ha conservato i suoi monumenti quali il castello bizantino del XII sec., la Moschea di Atabey del XIII sec., la Moschea di Ibni Neccar del 1356. Il Museo Archeologico ed Etnografico conserva le opere d’arte trovate nella regione. Vicino alla città, si trova Evkaya, una tomba rupestre del VI sec. a.C..

 

Nel villaggio Kasaba, la Moschea Mahmut Bey conserva meravigliosa sculture in legno ed una ammirevole e stupenda porta del XIV secolo.

 

La Colonia dei Galati di Çankırı, nel III sec. a.C., era chiamata Gangrea. Col tempo, questo nome si modificò successivamente in Kangri. Le rovine di una fortezza dell' XI sec. dominano la città sottostante. La Moschea Ulu, (Sultan Suleyman) edificata nel XVI sec. da Sinan, il più grande degli architetti turchi, evoca ricordi della cultura ottomana. Tas Meccit, ospedale medievale costruito nel 1235, si trova fuori dalla città.

 

La strada del sud vi porta al Parco Nazionale di Ilgaz (Ilgaz Milli Parki) zona meravigliosa a km 63 a sud di Kastamonu che include le montagne Ilgaz con un centro sciistico e buone accomodazioni. All'interno del parco si trova Kadin Cayiri, piacevole luogo per rilassarsi e fare pic-nic.

 

A 15 km a sud est di Cankiri e nei pressi di Eldivan è situata la graziosa località di Bülbülpınarı ideale per il pic-nic.

 

Tosya, ad est del parco e lungo i fiumi Devrez e Kizilirmak, è un’estesa area di campi di riso.

 

Çorum, importante città sulla strada che va dall'Anatolia Centrale verso il Mar Nero, è nota per i suoi ceci, i migliori di tutta la Turchia. Tra le sue costruzioni storiche, possiamo citare la Moschea Ulu del XII sec. e la Torre dell'Orologio del XIX sec.

 

La città di Merzifon, tra Corum e Amasya, ha numerosi monumenti ottomani, tra i quali il Medrese di Celebi Sultan Mehmet (collegio teologico), e la Moschea di Kara Mustafa Pasa.

 

Amasya

 

Sul fiume Yeşilırmak Tokat, con i suoi numerosi monumenti selgiuchidi ed ottomani, si presenta come una città pittoresca e solenne. Tra le numerose costruzioni storiche, vi sono le rovine di un castello con ben 28 torri, la Moschea Garipler del XI sec. ed un ponte selgiuchide. NeI Pervane Bey Darussifacı (Gok Medrese), del XIII sec., considerato come una delle più belle costruzioni di Tokat, si trova attualmente il Museo Archeologico. II centro commerciale regionale di Tokat, ha conservato parecchi dei suoi "han", o depositi commerciali inclusi gli Han di Taşhan, Suluhan, Yağcıoğlu Han, Gazi Emir (Yazmacılar) Hani. Un giro attraverso la Sulu Sokak, nel centro della città, via sulla quale vi sono han, mausolei, bazar e bagni, vi darà l'idea esatta dell'architettura di Tokat. Nell'Han di Gazi Emir (Yazmacılar) potete trovare parecchi tipi di tessuti sui quali i motivi vengono impressi con uno stampo di legno, tradizione vecchia di 300 anni, a cui Tokat deve la sua fama.

 

La tradizione del legno intagliato e dipinto, come pure le pitture murali, conferiscono ai "konak" di Tokat una particolare eleganza. I konak di Madımağın Celalin e di Latifoglu del XIX secolo, restaurati e riportati al loro splendore originario, si danno l'idea della vita rurale nella Turchia di cent'anni fa.

 

Nei pressi di Tokat, sul monte Akdağ, non mancate di visitare la grotta di Ballıca. Lunga 680 m., è composta da cinque piani e, ad ogni piano, si possono ammirare stalattiti e stalagmiti di differente forma. E' un luogo ideale per chi soffre di disturbi polmonari.

 

A km 69 a nord-est di Tokat, Niksar, un tempo capitale degli Emiri Danışmend, possiede una cittadella in ottimo stato e monumenti turchi, tra cui la Moschea Coregi Buyuk, risalente al XII sec., con il suo bel portale scolpito.

 

E' proprio a Zile, a sud di Amasya e ad ovest di Tokat che Giulio Cesare, in seguito ad una breve battaglia e dopo aver accaggiato il vino locale, aveva pronunciato il suo motto famoso "Veni, Vidi, Vici". Sotto alla cittadella che custodisce la città si trova la Moschea Ulu del 1269, restaurata. A Zile non mancate di sorseggiare del buon vino locale.

 

A km 192 a nord orientale di Kastamonu Sinop è considerato il porto naturale più bello del Mar Nero. Questo città fondata nel VII sec. a.C. dai coloni mileti, fu la città natale di Diogene il Cinico. La citadella e le vestigia di un tempio dedicati a Serapide, risalgono a quel periodo. Stupende icone dorate sono esposte nel Museo Archiologico. Altri importanti monumenti del XIII sec., sono la Moschea Aleaddin e la Medrese Alaiye. Lungo il molo dei pescatori, eccelenti ristoranti di pesce offrono piatti gustosi e le barche multicolori completano il pittoresco panorama. Sinop è conosciuta anche per le sue tradizionali sculture nautiche in legno. Alberghi sul mare e villaggi-vacanze a tutti prezzi tentano i vacanzieri a fare una lunga vacanza. Non perdete l’occasione di visitare i due bellissimi altipiani G+zfindik e Bozarmut, a sud della città.

 

Gerze a km 40 da Sinop lungo la costa è una simpatica cittadina circondata da parchi e da baie.

 

Continuando sulla strada lungo la costa e percorsi km 44 da Gerze si arriva a Yatakent, un villaggio di pescatori dalle baie limpide ed accoglienti.

 

Çamgölü, una grande foresta che degrada verso il mare, ha un’area di campeggio e facilità di sitemazione per i visitatori. Vi sono pure dei bei ristoranti.

 

A km 30 ad est di Yakakent si trova Bafra, città famosa, per il suo tabacco, caviale e sorgenti termali. Meritano una visita il Hamam del XIII sec. ed il complesso Mocchea-Mausoleo-Medrese del XV sec.

 

A km 7 a nord-est di Bafra, troviamo Ikiztepe che, col suo sito archeologico dell'Età del Bronzo, ha rivelato molto sulla storia regionale del Mar Nero. I pezzi antichi, particolarmente i gioielli, occupano un posto importante, e sono custoditi nel Museo di Samsun.

 

Samsun

 

A km 93 ad est di Samsun, Ünye, delizioso piccolo porto, è una delle più belle città-vacanze della costa est del Mar Nero, che si vanta giustamente delle sue splendide spiagge e facilità di campeggio. Non mancate di vedere il Palazzo Municipale, opera straordinaria del XVIII cec.

 

Distante km 3 da Unye si trova la bella spiaggia di Çamlık con numerosi alberghi e aree adibite a campeggio.

 

A 20 km ad est di Unye, troviamo la città di Fatsa, un'altra città-vacanza, sulla via di Ordu. Le rovine della chiesa bizantina Jason (Giacone), attualmente museo, si trovano sul promontorio di Çamburnu. La leggenda dice che in questo luogo sbarcarono gli Argonauti alla ricerca del Vello d'Oro.

 

A Yalıköy troverete delle deliziose lumache di mare. Particolarmente bella la strada Fatsa-Ordu che per km 50 offre un meraviglioso panorama ed è disseminata di buoni ristoranti di pesce e di caffè all'aperto.

 

E' proprio da Ordu (km 77 ad est di Ünye) che i Dieci Mila reduci di Xenofonte, al ritorno della Campagna di Babilonia, si erano ritirati dall'Anatolia verso la Grecia. Oggi è un bel porto situato in prossimità di colline boscose. Nel Paşaoğlu Konak, oggi Museo Etnografico, potrete intravedere come vi abbia vissuto una ricca ed influente famiglia nel XIX sec.

 

Centri di produzione di nocciole, si trovano dappertutto nei dintorni di Ordu. Ogni anno, a settembre, la città  festeggia il Festival della Nocciola d’Oro. Non dimenticate di gustare il delizioso cioccolato alle nocciole.

 

A circa km 2 fuori città, visitate una chiesa del XVIII sec. e la bella baia di Guzelyalı.

 

Più a sud attendono la vostra visita piacevoli altipiani trattasi di Keyfalan e Çambaşı.

 

A Giresun (km 52 ad est di Ordu), le vestigia di una fortezza bizantina offrono un programma stupendo. Da questa città, antica Cerasus, il generale romano Lucullo, portò in Europa il primo ciliegio. Consigliamo una breve visita ad una chiesa del XVIII sec.. Fuori dalla città, vi è l’Isola di Giresun (Giresun Adası); si dice che fosse di proprietà delle Amazzoni. Le rovine di un tempio sostengono questa teoria. Ogni anno, nel mese di maggio, si festeggia ad Aksu il Festival dell’Arte e della Cultura.

 

In un quadro verdeggiante a sud di Giresun si trovano due altipiani Kümbet e Baktaş.

 

Tra Giresun e Trabzon, troviamo, stretti tra le montagne boscose e le acque del Mar Nero, i tipici villaggi di Keşap, Tirebolu, Görele, Vakfıkebir e Akçaabat, piccoli centri turistici in via di espansione. Akçaabat conserva le rovine di un castello bizantino costruito da Comneno di Trabzon (Trapisonda).

 

A km 345 ad est di samsun, Trabzon e Sumela

 

Rize, si trova a km 75 ad est di Trabzon. Questa città riposa sul versante di una montagna ricoperta di piantagioni di tè. Visitate questa tipica città del Mar Nero con la sua moschea Islam Pasa del XVI sec. e le vestigia di un castello genovese. Dal Parco Ziraat, potete ammirare lo splendido panorama di tutta la regione.

 

Leggeri abiti  estivi  in  "Rize  Bezi"  di  ottima  qualita,  ornati  da  disegni variopinti, come pure il celebre miele di “Anzer”, provengono da Rize, Durante il Fectival del tè, celebrato d'estate, potete acquistare la migliore miscela di tè del Mar Nero.

 

A sud di Rize si trova Uzungöl, grazioso lago circondato da prati e montagne, ideale per campeggiare. Dopo Ardeşen, proseguendo all'interno sulla strada ad est di Rize, si arriva alla piccola città di Çamlıhemşin vicina ad un corso d'acqua. Nelle vicinanze, si puo ammirare Valle della Tempesta (Fırtına Vadisi) col bellissimo castello di Zirkale, e ponti di pietra dell'epoca bizantina.

 

Dopo aver visitato i dintorni e passeggiato attraverso i prati ondulati di Ayder, vi potete rilassare presso una delle numerose sorgenti di acqua calda. A chi piace l'alpinismo, questo è il miglior punto di partenza per iniziare una scalata sulle montagne Kaçkar.

 

Ad est ed ovest di Rize, troviamo Çayeli, Pazar, Ardeşen, Of e Fındıklı, piccole città che godono di un clima sub-tropicale con le case  tipo "chalet", sparse in mezzo ad una vegetazione lussureggiante.

 

A km 29 ad est di Rize, Hopa, città attraente, posta alle falde di montagne boscose, è I'ultimo porto sulla frontiera Turco - Georgiana. La frontiera internazionale, divide attualmente il villaggio di Sarp.

 

La strada per Artvin attraversa il valico di Cankurtaran dove, le verdeggianti pianure cedono il posto a sterili rocce.

 

Artvin

 

Gallerie Immagini:

Kastamonu, Kasaba, Taşköprü e Kale Kapı, Boyabat, Çayeli, Trabzon, Rize, Samsun, Ordu, Ünye, Inebolu, Sinop, Amasra, Abana, Amasya, Tokat, Ballica Caves, Turhal and Zile, Niksar, Akkuş Tekkiraz, Artvin.

 

Meteo a Trabzon

ANKARA

 

 

Ordu (Mar Nero)

Caglayan Vadisi (Rize)

Rize (Catene di Mar Nero)

 


Viaggio in Turchia

© Copyrights Turchiaonline.net - Tutti i Diritti Riservati.