IL PAESE DELLE AMAZONI
Situata in una stretta gola del fiume Yeşilırmak (Iris),
Amasya risale al III secolo a.C. Le rovine della cittadella, collegate
con un passaggio segreto ad un palazzo ottomano, sorgono dalla roccia
scoscesa. Scolpite nella roccia, imponenti tombe rupestri romane, illuminate
di notte, creano un'atmosfera spettacolare.
La bellezza naturale dei
dintorni di Amasya, circondata da splendidi lasciti archeologici, fanno di
questa città una delle più belle della Turchia. Tra i luoghi da visitare la
moschea selgiuchide Burmali Minare del XIII sec., la tomba di Torumtay e la Gok Medrese, l'ospedale Ilhanid del
XIV sec. con i auoi bei rilievi attorno al portale, la moachea di Yildirim
Beyazit I del XV sec. ed il auo compleaao, come pure la Medreae di Kapi Aga con la aua inusitata forma
ottagonale.
Nel quartiere di Hatuniye (Yaliboyu), situato sulla riva nord
del fiume Yesilirmak, è possibile ammirare palazzi turchi di legno o
"konak", restaurati e riportati al loro antico splendore; alcuni di essi
sono stati trasformati in pensione. Uno dei piu belli, l'Hazeranlar Konağı,
del XIX sec., ospita una Galleria d'Arte
al primo piano ed il Museo Etnografico al secondo. II Museo Archeologico
possiede un'interessante collezione di oggetti tra i quali le mummie dei
Mongoli Ilhanid, dirigenti di Amasya.
Per coloro che deciderano godere dell'atmosfera romantica
della città, vi sono dei caffè e dei giardini da tè, mentre dei parchi
offriranno tranquillità a chi si vuole rilassare. Dall'alto della collina
Çakallar, la vista della città è splendida.
A soli 50 km a nord-est
di Amasya , famosa per i suoi frutteti e per le mele, in mezzo ad un
magnifico panorama di montagne, si trova il Lago Borabay, che merita
una breve visita.
Gallerie
Immagini:
Amasya,
Tokat,
Ballica Caves,
Turhal and Zile,
Niksar,
Akkuş Tekkiraz