Gli yacht che battono bandiera
straniera, su presentazione dei
documenti di bordo
(immatricolazione e titolo di
proprietà) sono ammessi nelle
acque e nei porti turchi per un
periodo di due anni.
In alcuni porti autorizzati dal
Ministero della Cultura e del
Turismo, le imbarcazioni possono
essere lasciate in deposito per
un periodo che va da 2 a 5 anni.
La formalità richieste vengono
compiute presso gli uffici
doganali del porto interessato.
Porti d'entrata;
Giunti nelle acque territoriali
turche, gli yachts dovranno
recarsi subito al più vicino
porto d'entrata, i porti
d'entrata sono:
Regione del Marditerraneo:
Iskenderun, Botas (Adana),
Mersin, Tasucu, Anamur, Alanya,
Antalya, Kemer, Finike, Kas,
Fethiye, Marmaris, Datca,
Regione dell'Egeo: Bodrum,
Gulluk, Didim, Kusadasi, Cesme,
Izmir, Dikili, Ayvalik, Akcay,
Regione del Mar di Marmara:
Canakkale, Bandirma, Tekirdag,
Korfez, Istanbul,
Regione del Mar Nero:
Zonguldak, Sinop, Samsun, Ordu,
Giresun, Trabzon, Rize, Hopa.
Formalità d'Entrata:
Nel libro di bordo (Transit Log)
debbono essere annotare tutte le
informazioni richieste
riguardanti lo yacht, il
proprietario, membri
dell'equipaggio, passaporti, e
la rotta che si intende
intraprendere, certificati
sanitari, dichiarazione
doganale.
Il Transit Log deve essere
compilato dal capitano dello
yacht prima dell'entrata nel
porto turco, prima della
partenza è necessario contattare
le Autorità del Porto.
Per informazioni riguardante
rifornimento carburanti esenti
da tasse rivolgersi all'Ufficio
della Marina del Porto.
N.B.: Se siete in possesso di
certificato rilasciato dal
Ministero della Cultura e del
Turismo turco potrete usufruire
gratis l'approvvigionamento del
carburante, dietro presentazione
di patente nautica del
proprietario.
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Le coste Turche spesso
verdeggianti, rocciose e
frastagliate, ove abbondano
baie, calette ed isole e dove
luoghi di grande interesse
archeologico si trovano in
prossimità di attracchi sicuri,
si prestano ammirabilemente alla
navigazione da diporto.
Principali Raccomandazioni:
- Rispettare scrupolosamente le
norme Internazionali della
navigazione.
- Issare dalle ore 08.00 fino al
tramonto la bandiera di cortesia
Turca.
-Astenersi dal raccogliere e
conservare a bordo reperti
"archeologici": pena la confisca
dell'imbarcazione.
- E' severamente proibito
prendere a bordo passeggeri tra
i porti in Turchia, come da
norme internazionali della
navigazione.
-In ordine di preservare la
natura e l'ambiente è necessario
attenersi alle norme che
riguardano l'inquinamento
riconosciute internazionalmente
(non scaricare in mare rifiuti
inquinanti).
Se i regolamenti di cui sopra
non verranno rispettati si
appicheranno le penali come da
codice internazionale.
N.B.. Uso della radio a bordo
con canale MF ed HF è proibito
nei porti turchi.
PORTI TURISTICI:
Tutti i porti di entrata in
Turchia sono attrezzati per
fornire tutto l'anno, viveri e
combustibile.
I porti sono provvisti di
attracco alla banchina per le
imbarcazioni offrendo
possibilità di manutenzione e
riparazioni in più servizi
turistici e socio-culturali per
i turisti.
I seguenti porti rispettano gli
standard internazionali:
Istanbul Atakoy, Istanbul
Kalamis, Izmir Levent Marina,
Cesme Altinyunus, Kusadasi Setur,
Bodrum, Marmaris Netsel,
Marmaris Albatros, Marmaris Bay
Marina, Fethiye - Club Marina,
Setur Finike Marina, Park Kemer
Marina, Setur Antalya Marina.
Possibilità di allaccio luce ed
acqua.
In alcune zone della costa e
proibito ormeggiare per motivi
di sicurezza. Per maggiori
dettagli contattare le autorità
locali attraverso l'Ufficio
Informazioni Turistiche. |